Fortunato: «Cinema di Sapri è 500, noi abbiamo Ferrari», Congiusti: «Vogliamo unione, non bassi livelli di politica»

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Fortunato: «Cinema di Sapri è 500, noi abbiamo Ferrari», Congiusti: «Vogliamo unione, non bassi livelli di politica»

«Ancora una volta il sindaco di Santa Marina ha perso un’altra buona occasione per tacere». Esordisce così Daniele Congiusti, consigliere comunale di minoranza del Comune di Sapri, alle dichiarazioni del sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato, rilasciate ai giornalisti a margine della conferenza stampa di presentazione della programmazione del cineteatro Il Tempio del Popolo di Policastro. «E’ una struttura vecchia, un ricordo, loro hanno una 500, a Policastro abbiamo realizzato una Ferrari, e vogliamo vincere – dice Fortunato – Sapri è in ritardo, ha perso il treno, ha distrutto indirettamente l’economia di tutto il golfo di Policastro per l’incapacità dei suoi politici». Dichiarazioni, queste, che non sono piaciute a Sapri, dove ad agosto, dopo quasi venti anni di stallo, si è rialzato il sipario sullo storico cineteatro Ferrari.

Congiusti «Escluso il suo ‘piccolo orticello’, cosa ha prodotto per l’intero Golfo di Policastro? – tuona Congiusti su Facebook – Il nulla. Sindaco Fortunato, tieniti la tua Ferrari, noi preferiamo la nostra 500, emblema del progresso e della forza dell’Italia in tutto il mondo. Sapri è la storia del Golfo di Policastro, è e sarà il comune capofila. Fattene una ragione». Congiusti però chiede una visione d’insieme. «Il sindaco Fortunato è l’emblema della vecchia politica, anzi stravecchia che ha afflitto il nostro territorio per decenni e cioè la difesa del suo piccolo orticello. Oggi la politica e i cittadini chiedono altro; chiedono una visione unitaria, comune e identitaria; il Golfo di policastro come visione di insieme. A mio avviso, oggi, questo significa fare politica nel nostro territorio». E chiude: «Ferrari, 500, questo è il livello della discussione politica nel nostro territorio?».

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