Forum Mediterraneo del turismo sostenibile: Salerno lancia il dibattito sui flussi turistici nell’area mediterranea

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Forum Mediterraneo del turismo sostenibile: Salerno lancia il dibattito sui flussi turistici nell’area mediterranea

Salerno si prepara a diventare crocevia di confronto e visione per il futuro del turismo nel Mediterraneo. Il 13 maggio 2025, alle ore 09:00 presso la Stazione Marittima del Porto di Salerno, il Propeller Club Salerno dà ufficialmente il via al Forum Mediterraneo del Turismo Sostenibile (FMTS), un percorso di incontri e riflessioni che culminerà nel grande evento in programma il 5 e 6 marzo 2026. L’obiettivo è ambizioso: favorire il dialogo tra istituzioni, operatori turistici, comunità locali e mondo scientifico per costruire strategie condivise e concrete verso un modello di turismo più sostenibile e rispettoso del delicato equilibrio dell’ecosistema mediterraneo.

Quella del 13 maggio rappresenta la prima tappa preparatoria del Forum 2026, un incontro che metterà al centro l’impatto dei flussi turistici sul territorio e il ruolo che possono avere le politiche di trasporto marittimo, infrastrutture portuali, crociere e cabotaggio costiero nel ridurre le criticità ambientali.

Ricco il programma dell’incontro, con saluti istituzionali e tre intense sessioni tematiche che vedranno la partecipazione di rappresentanti del Ministero per le Politiche del Mare, della Guardia Costiera, di organizzazioni internazionali come MedCruise, IUCN, PAM, e di operatori del trasporto passeggeri, compagnie di crociera, terminal portuali, nonché dei principali attori locali come la Regione Campania, il Comune di Salerno, l’Ente Parco Nazionale del Cilento, DMO territoriali e associazioni di categoria.

Ad aprire i lavori sarà il presidente del Propeller Club Salerno, Maurizio De Cesare. Sono previsti, tra i saluti istituzionali, gli interventi del ministro per le Politiche del Mare Nello Musumeci, di rappresentanti del Comando Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, e del commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata.

La prima sessione, dedicata al sistema degli enti, federazioni e associazioni, vedrà la partecipazione di Rosario Marchese, consigliere del ministro Musumeci, e di Pietro Vuolo, in rappresentanza dell’IUCN – Unione Mondiale per la Conservazione della Natura. Con loro, Valeria Mangiarotti e Jamil Ouazzani per MedCruise, rispettivamente responsabile delle soluzioni ambientali tecniche e direttore per ecosistemi e sostenibilità, oltre a Massimo Clemente, direttore CNR ITC e del comitato scientifico della rete RETE, e Vincenzo D’Anna, presidente della Fondazione Italiana Biologi e della Federazione Nazionale Ordini dei Biologi. Parteciperà anche Emanuele Boaretto, presidente di Federalberghi Terme.

Nel cuore della seconda sessione si discuterà dell’impatto concreto dei flussi turistici, con focus su crociere, trasporti, terminal e nautica. Tra gli esperti presenti ci saranno Antony La Salandra, direttore di Risposte Turismo, rappresentanti di MSC Crociere e del Grimaldi Group, Salvatore Gambardella, presidente dell’Associazione Italiana Armatori Trasporto Passeggeri, Tommaso Cognolato per Assiterminal, Giuseppe Amoruso per Amalfi Coast Cruise Terminal e Agostino Gallozzi, presidente di Marina d’Arechi.

Chiuderà la mattinata la sessione dedicata al territorio, con il coinvolgimento delle istituzioni locali e delle realtà associative. Interverranno Felice Casucci, assessore regionale al Turismo della Campania, e Alessandro Ferrara per il Comune di Salerno. Antonio Sada porterà il punto di vista della Confindustria salernitana, mentre Anna Rita Secchi illustrerà le strategie di marketing dell’Amalfi Coast Cruise Terminal. Seguiranno gli interventi di Giuseppe Coccorullo, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, di Davide Di Stefano, presidente Assomare e Salerno Destination DMO, e di Marco Sansiviero, presidente di Fenailp Turismo e della DMO Cilento Autentico.

A concludere i lavori sarà Umberto Masucci, presidente nazionale dell’International Propeller Club, segnando così il primo passo di un percorso che punta a rendere il turismo nel Mediterraneo un modello di sviluppo sostenibile, partecipato e lungimirante.

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