Ci si accorge della mafia solo quando si spara. Non esistono isole felici

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Ci si accorge della mafia solo quando si spara. Non esistono isole felici

“Chi l’ha ucciso, l’ha ucciso per un motivo di illegalità”. Così esordiva il procuratore Alfredo Greco, durante le prime ore dopo il rinvenimento del corpo crivellato di colpi del sindaco Vassallo. Descrivendo Angelo Vassallo come un sindaco attento a scoprire molte cose della sua terra e del Cilento. Una secca prima testimonianza. Poi a parlare di Vassallo, a raccontare il suo buon esempio di amministratore sono stati tutti. Poi le varie ipotesi sul perché del suo omicidio. Anche oggi, queste ipotesi aleggiavano tra le fila dei convenuti alla cerimonia funebre. Anche il vescovo Favale nella sua omelia ha posto dei quesiti:
“ Massacrato perché? Forse per un permesso negato? Per un affare nobilmente rifiutato?
O per qualcosa di losco che volevano realizzare in un territorio tanto amato e difeso dal nostro carissimo Angelo e da questi smascherato?
Ai funerali del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, ucciso in un agguato, ha partecipato una delegazione campana del Coordinamento nazionale antimafia, ‘Riferimenti’.
La Presidente di ‘Riferimenti, Adriana Musella, ha affermato: “Chi s’illudeva che in Campania esistesse un’isola felice e’ rimasto sorpreso, noi no. Lì dove ci sono grossi interessi economici c’e’ la criminalità organizzata. Ci si accorge dell’esistenza della mafia solo quando si spara o scoppia la bomba. Se questo avviene è perché qualcosa ha intralciato i loro affari, altrimenti c’e’ il silenzio, un accordo tacito che rende la criminalità invisibile con la complicità dei colletti bianchi. Un accordo tra camorra e ‘ndrangheta e’ già stato registrato in Campania in un’indagine sui rifiuti. Non c’e’ da meravigliarsi quindi di un possibile sodalizio esteso ad altri settori”. ”La mafia imprenditrice – prosegue – ha i suoi tentacoli ovunque. E’ una società quotata in borsa, l’unica realtà in attivo del nostro Paese. Vogliamo esortare gli amministratori onesti a non farsi intimorire e proseguire nell’affermazione della legalità denunciando pubblicamente eventuali intimidazioni. Se la camorra o la ‘ndrangheta osano tanto è perché finora qualcuno gliel’ha permesso. Il binomio mafia-politica e’ stato linfa vitale per la crescita criminale, la cosiddetta borghesia mafiosa il sostegno”.  
Ha detto il vescovo di Vallo della Lucania. Monsignor Rocco Favale nel corso dell’omelia per i funerali del sindaco di Pollica: I sicari sono ‘dimostrazione dell’abbrutimento della dignita’ umana’, mi auguro soltanto che non stiano mescolati a noi.. Povere bestie umane.

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