Gol al 90esimo, tifosi distruggono panchina e scoppia la rissa. Fimiani: «Ecco cosa è successo»

Riceviamo in redazione la lettera di Tino Fimiani, presidente della società calcistica di asd Lentiscosa. Al centro della missiva inviata da Fimiani ci sono i fatti accaduti domenica pomeriggio al campo sportivo della piccola frazione del comune di Camerota. Allo scadere dell’incontro tra Lentiscosa e Santa Barbara di Ceraso, alcuni tifosi ospiti hanno preso a pugni e calci la panchina dove era sedute le riserve del Santa Barbara. I sediolini si sono divelti e le plastiche che fungono da copertura della panchina si sono spaccate. Il gesto ha fatto scaldare l’ambiente e i tifosi sono arrivati alle mani. Il tutto è scritto nel referto dell’arbitro. La nota dell’ufficiale di gara è l’unica che fa fede in caso di problemi con la legge o nel caso in cui il giudice sportivo deve prendere delle decisioni. Di seguito la nota del presidente del Lentiscosa: 

Rispettabile redazione,
sono costretto mio malgrado a mettere in evidenza e chiarire alcuni passaggi del servizio che ha commentato gli episodi accaduti domenica 11/01/15 al campo sportivo di Lentiscosa, a firma . Le precisazioni sono necessarie ed opportune, per salvaguardare il buon nome e gli atteggiamenti della comunità di Lentiscosa. I tifosi sono stati pazienti per l’intero svolgersi della gara a causa di alcuni comportamenti incivili ed irriguardosi che uno sparuto manipolo di pseudo tifosi del Santa Barbara hanno messo in essere nei confronti di persone anziane e ragazze. Questi elementi appena giunti al campo sportivo da subito li abbiamo notati perchè si sono accompagnati da notevoli provviste di alcool ( birre e vodka ) che hanno consumato prima e durante la gara. Alcuni di loro prima che la partita finisse si sono portati nelle vicinanze della panchina ospite, ed in occasione del terzo gol che ha visto andare in vantaggio la squadra ospite, proprio nel finale di gara, distruggevano la parte superiore della panchina con calci e pugni ed hanno proferito gesta e insulti irrispettosi  verso la tifoseria locale. Uno di loro a tal proposito è caduto procurandosi forti dolori ad un braccio. Non c’è stata assolutamente rissa sopra gli spalti come affermato dal vostro giornalista (?!?) Martino, ma solo alcuni tafferugli localizzati dietro le panchina ospite. Il solito buon senso dei nostri tifosi che accompagna tutte le nostre uscite ha prevalso anche verso il comportamento di una signora che ha alzato le mani verso un nostro concittadino. Approfittiamo per invitare la vostra gentile redazione ed il vostro collaboratore Martino, a partecipare a qualche partita casalinga per rendersi conto dell’armonia ed allegria che accompagna ogni domenica l’evento sportivo. In suffragio di quanto esposto c’è da sottolineare il referto che l’arbitro ha sottoscritto specificando e relazionando nei particolari i fatti come si sono svolti. E’ opportuno per amore della verità, e rispetto di una comunità, prima di porre in essere un articolo su un giornale di sviluppare un commento che sia quanto più attinente ed obbiettivo ai fatti realmente accaduti. Ringrazio per la Vostra cortese ospitalità datami dalla pubblicazione della stessa e approfitto per augurarVi buon lavoro. 

Tino Fimiani (Presidente Asd Centro Sportivo Lentiscosa)