Grotte turistiche, in Friuli il corso per guide. D’Orilia: «Visiteremo i siti ipogei del Carso Europeo»

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Grotte turistiche, in Friuli il corso per guide. D’Orilia: «Visiteremo i siti ipogei del Carso Europeo»

I percorsi al pubblico nelle grotte turistiche d’Italia e d’Europa seguono normative precise e la preparazione per le guide va ben oltre il viaggio magico alla scoperta dei grandi ambienti scavati nella roccia. In questi giorni ha preso il via nella Grotta Gigante in provincia di Trieste il sesto corso per guide di grotte turistiche, promosso dall’associazione Grotte Turistiche Italiane (Agti) che si occupa anche di formazione professionale degli operatori turistici. L’incontro formativo, iniziato mercoledì 30 novembre, in programma fino a venerdì 2 dicembre, ha l’obiettivo di approfondire varie tematiche legate al mondo ipogeo ed alla sua fruizione, alla comunicazione dello stesso in maniera scientifica ed appassionante oltre alle varie peculiarità della gestione ed organizzazione di una grotta turistica. «Dopo un percorso formativo iniziato 3 anni fa, – ha dichiarato il presidente Agti Francescantonio D’Orilia, che ha aperto i lavori –  con il sesto corso si arriva in Friuli Venezia Giulia, e dalla teoria si passerà a più attività pratiche visitando i siti ipogei del Carso Europeo».

Questa edizione del corso, infatti, vedrà un approfondimento sul campo con la visita di alcune delle grotte più importanti del Carso, tra cui la Grotta Gigante, la Grotta Baredine (Istria), la Grotta di San Canziano (Skocjanske Jame), le Risorgive del Timavo e le grotte Torri di Slivia, andando ad approfondire anche la vista del principale abitante delle cavità: il pipistrello. Le giornate formative si svolgeranno anche presso le Grotte Torri di Slivia e sono organizzate dall’Agti in collaborazione con la Ssi (Società speleologia italiana). Il parterre di formatori sarà composto da Vittorio Verole Bozzello, presidente onorario AGTI, Paolo Guglia e Marco Restaino della Società Adriatica di Speleologia-Trieste, Giampietro Marchesi, già presidente Società Speleologica Italiana, Jo de Waele dell’Università di Bologna, Fabio Forti, carsologo e già Presidente Commissione Grotte “E. Boegan”, Massimo Max Goldoni della Società Speleologica Italiana, Francesco Grazioli dell’USB-GSB Bologna (Unione Speleologica Bolognese – Gruppo Speleologico Bolognese).

Sono all’incirca 50 i partecipanti alla tre giorni di formazione, provenienti da grotte associate e non di tutta Italia, tra cui: Grotte di Pertosa-Auletta, Campania; Grotte di Castelcivita, Campania; Grotte di Frasassi, Marche; Grotte del Vento, Toscana; Grotte Torri di Slivia, Friuli Venezia Giulia; Grotte di Toirano, Liguria; Grotte di Onferno, Emilia Romagna; Grotte di Re Tiberio, Emilia Romagna; Antro del Corchia, Toscana; Grotta San Giovanni d’antro, Friuli Venezia Giulia; Canyon rio sass, Trentino; Grotta Tanella, Veneto; Grotta Val de’ Varri, Lazio.

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