Il Comitato chiede l’attivazione del servizio del FrecciaLink per la linea Sicignano-Lagonegro

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Il Comitato chiede l’attivazione del servizio del FrecciaLink per la linea Sicignano-Lagonegro

«Prendiamo atto con soddisfazione, che i sindaci di Lauria, Brienza, Sicignano, Petina, Pertosa, Sant’Arsenio, dopo aver deliberato, in Giunta Comunale, hanno richiesto all’Ad di RFI, Giampiero Strisciuglio e all’AD di Trenitalia Luigi Corradi, di ultimare i lavori presso la stazione di Sicignano degli Alburni, per consentire, dal 1 ottobre prossimo, la fermata, in questa stazione, del Frecciarossa 1000 in circolazione, ogni giorno, sulla relazione Taranto-Metaponto-Potenza-Roma-Milano, che non sarà più finanziato dalla Regione Bailicata ma “a mercato”, con la necessità quindi di acquisire il maggior numero possibile di viaggiatori, visto che , per ridurre i tempi di percorrenza di circa 30 minuti, non sarà più effettuata la fermata di Napoli Centrale ma solo quella di Napoli Afragola AV, con conseguente dimunuzione del numero dei viaggiatori in arrivo e partenza, con il Fecciarossa 1000, da Napoli Centrale», scrive in una nota il Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro.

E chiede: «Con l’attivazione, contestuale alla fermata del Frecciarossa 1000 a Sicignano degli Alburni, si chiede l’attivazione, da parte di Trenitalia, del servizio i minibus in coincidenza(FrecciaLink), da e per: Atena Lucana-Lagonegro, onde consentire la fruizione di questa coppia di Treni Alta Velocità a tutto il bacino di utenza della linea Sicignano-Lagonegro, vale a dire 152.000 abitanti in 58 Comuni».

«E’ da notare – prosegue – l’assenza di atti deliberativi da parte dei Comuni del Vallo di Diano , con stazioni (denominazione Comune) sulla linea Sicignano-Lagonegro: Polla, Atena Lucana, Sassano, Teggiano, Padula, Montesano S/M, Buonabitacolo, Casalbuono, nonchè dello stesso Comune di Lagonegro (capolinea lucano). L’Amministrazione del Comune più importante del Vallo di Diano, Sala Consilina,ha deliberato ma, inspiegabilmente, fino ad oggi, il Sindaco non ha ritenuto opportuno sollecitare, con lettera, l’ottenimento di quanto richiesto con delibera della Giunta Comunale».

«Ci auguriamo- conclude il Comitato – che tutte le 58 Amministrazioni Comunali del bacino d’utenza della linea Sicignano-Lagonegro( 152.000 ab.) comprendano che da Dicembre 2026, con l’ entrata in esercizio della tratta AV Battipaglia-Romagnano, i Frecciarossa 1000 non transiteranno più per la stazione di Sicignano degli Alburni, motivo per cui è indispensabile chiedere ed ottenere, entro dicembre 2026, la riapertura al trasffico commerciale, con i Fondi del PNRR, della tratta Sicignano-Polla, per continuare a fruire dei collegamenti, con coincidenze garantite e protette, con i Treni Alta Velocità che fermano a Salerno e con la nuova Fermata, in linea (tra Salerno e Battipaglia), di Aeroporto Pontecagnano, mediante Treni Regionali Veloci che circolano sulla relazione: Polla-Sicignano- Aeroporto Pontecagnano-Salerno».

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