Il Cilento e i fondi comunitari, a Futani il convegno. Forte: «Necessità di pianificare e programmare»

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Il Cilento e i fondi comunitari, a Futani il convegno. Forte: «Necessità di pianificare e programmare»

I fondi europei come volano per lo sviluppo strategico del Cilento, ma con una progettazione integrata e specializzata. Dunque: programmare e pianificare. Sarà questo il tema al centro del convegno sulla programmazione dei fondi comunitari 2014/2020, organizzato dal Gal Casacastra, che si svolgerà venerdì 15 aprile a Futani, dalle 17:30, nell’aula consiliare. L’evento vedrà la presenza, tra gli altri, dell’assessore ai Fondi Comunitari della Regione Campania, Serena Angioli e del consigliere per l’Agricoltura del presidente De Luca, Franco Alfieri. Sono previsti gli interventi di Giuseppe Gorga, dirigente Uod Salerno, di  Tommaso Pellegrino, presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, e del parlamentare Simone Valiante. Parteciperanno anche il presidente della Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo, Vincenzo Speranza, il consigliere provinciale con delega al Turismo, Carmelo Stanziola, il sindaco di Cuccaro Vetere, Aldo Luongo e il sindaco di Futani, Aniello Caputo. Apre il convegno Pietro Forte, presidente del Gal Casacastra. «Abbiamo pensato a questo momento di riflessione territoriale – ha spiegato Forte al giornaledelcilento.it – perché, in vista dell’apertura dei bandi del Psr 2014/2020, c’è necessità di mettere in campo dei progetti coordinati tra le varie amministrazioni in modo che le risorse vengano spese su assi che possano creare un aumento reale del pil, possano dar vita a posti di lavoro, e riducano il fenomeno dello spopolamento delle zone interne del Cilento».

Quella dell’apertura dei bandi sarà un’occasione che durerà fino al 2020 ma ora «è fondamentale fare una seria progettazione per lo sviluppo. Di fondi comunitari nella scorsa programmazione ne abbiamo spesi abbastanza – ha proseguito Forte – ma i risultati sono stati pari a zero, in termini di ricaduta occupazionale. E’ un momento di riflessione importante, che abbiamo deciso di fare insieme al Parco, alla Regione, alla Provincia, alla Comunità montana per capire quali possano essere le misure adatte a implementare lo sviluppo locale delle aree interne del Cilento». Il tutto, quindi, si inserisce in una più ampia strategia di sviluppo che punta a realizzare interventi che contribuiscano ad aumentare il benessere e la qualità della vita dei cittadini, collegare le imprese e il sistema produttivo con il capitale umano e quindi costruire una politica di sviluppo reale. «Non polvere – aggiunge il presidente Forte – ma sviluppo organico. Nessun Comune può immaginare di camminare solo». «Tutto va armonicizzato in una logica di sistema, pubblici e privati». Quello di venerdì – annuncia in conclusione Forte – «è solo il primo passo di un cammino che ci deve portare a un tavolo al quale partecipi pubblico e privato per capire su quale strada indirizzare il nostro sviluppo». Il programma sarà coordinato da Beniamino Curcio. 

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