Immigrati, Morcone visita la Comunità Montana Vallo di Diano: «Risorsa per aree interne»

Governare i crescenti flussi migratori, integrare gli immigrati che sceglieranno di restare in Campania e favorirne l’inserimento lavorativo in primis nelle aree interne soggette a grave spopolamento e mancanza di lavoratori nel tessuto produttivo. Con questi argomenti ieri la Regione Campania ha incontrato soggetti pubblici e privati ieri a Padula, presso la Comunità montana Vallo di Diano, che è area pilota per la Strategia Nazionale per le Aree Interne in Campania. 

Al “Living Lab – Noi siamo orizzonti”, che si è svolto nei giorni scorsi, ha preso parte anche l’assessore regionale campano delegato, Mario Morcone. «Al tema  Solidarietà, valore contenuto nei nostri principi costituzionali, va aggiunto quello dell’opportunità” ha dichiarato Morcone “perché nelle aree interne purtroppo molti residenti migrano da anni verso le città. In questo modo riusciamo anche a soddisfare la richiesta di lavoratori nell’agricoltura, l’industria e l’artigianato. La presenza di giovani immigrati soprattutto può essere importante per dare vita e slancio a territori come il Vallo di Diano. Stiamo costruendo in tal senso una rete con risorse nazionali, regionali, ed europee per costruire una rete di portatori di interesse in grado di cogliere e sviluppare queste opportunità».

Ad accogliere l’ex prefetto e commissario di Roma Capitale c’era il presidente della Comunità montana Vallo di Diano, Francesco Cavallone. «La questione immigrati rappresenta un’emergenza nazionale e regionale e deve essere governata. Con la Regione Campania lo faremo creando risvolti positivi per il nostro territorio. Una sana politica di inclusione porterà sicuramente ad una serena convivenza e, perché no, contribuirà a sconfiggere il preoccupante decremento demografico che attanaglia il nostro territorio ed incrementare la forza lavoro in tutti i settori produttivi della nostra società».