Imprenditore morto folgorato in Cilento, la famiglia denuncia: «Sciacalli vogliono soldi per funerale già pagato»

Non c’è rispetto nemmeno per il dolore. Quello di una famiglia che ha perso improvvisamente una persona cara e che nonostante tutto cerca di andare avanti, nel ricordo di chi non c’è più. Lo dimostra quello che sta accadendo a Capaccio. Qualcuno infatti, sta «sfruttando» la morte di Martino Marino, 46 anni, rimasto folgorato mentre aiutava a installare un palo dell’energia elettrica insieme con Walter De Nigris, nella contrada Gromola. A rendere nota la vicenda, è la sorella Emilia attraverso la pagina Facebook: «Voglio avvisare della presenza di individui che si stanno recando nelle case dei cittadini di Capaccio, e anche dei comuni limitrofi, chiedendo soldi per pagare i funerali a un onesto e dignitoso lavoratore. Coloro che dovessero essere contattati da queste persone sono pregati di avvisare subito le forze dell’ordine». In alcuni casi i truffatori, facendo leva sulla sensibilità di persone colpite dalla notizia della morte del quarantaseienne di Capaccio, per un terribile incidente, sarebbero anche riusciti a farsi consegnare del denaro. La famiglia fa sapere che ha pagato tutte le spese funebri. «Chi si aggira tra le abitazioni è solo uno sciacallo. Non credete a queste truffe».

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