Inaugurato laboratorio Fare Ambiente su Dieta del Mediterraneo: «Valorizzare prodotti di qualità»

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Inaugurato laboratorio Fare Ambiente su Dieta del Mediterraneo: «Valorizzare prodotti di qualità»

Si è tenuta nei giorni scorsi nell’aula consiliare del comune di Agropoli, l’inaugurazione del laboratorio di Fare Ambiente ‘Cilento Dieta del Mediterraneo’. Nel direttivo ci sono Elvira Serra la presidente, Elena Giovanna Foccillo, cooordinatrice, Valentino Patella, Stefania De Simone, Antonio Abbruzzese. Tanti i rappresentanti istituzionali intervenuti all’evento che ha visto una grande partecipazione di pubblico. L’incontro si è aperto con i saluti istituzioni del sindaco di Agropoli, Franco Alfieri che ha sottolineato in tema di dieta mediterranea «il riconoscimento Unesco quale patrimonio immateriale dell’umanità per la dieta mediterranea, nel 2010, è stato un momento importante, ma per far sì che le comunità restino davvero emblematiche, è necessario che vengano tutelate e valorizzate attraverso lo sviluppo  e la valorizzazione dei prodotti agricoli di qualità».

Mauro Inverso, vicepresidente Gal Cilento Regeneratio: «Fare  Ambiente è stato sempre al nostro fianco, nel Gal Cilento Regeneratio prima e nel Flag ‘Cilento Mare Blu’ ora, ricordandoci sempre l’importanza dell’ambiente e del patrimonio della dieta mediterranea per il Cilento. Non a caso il Piano di Sviluppo del Gal Cilento presentato in Regione Campania ha scelto come titolo – I Borghi della dieta mediterranea». A seguire l’intervento di Elvira Serra, presidente Fare Ambiente locale che ripercorrendo la storia della dieta mediterranea e del suo legame imprescindibile con il Cilento ha affermato «la dieta deve divenire volano di sviluppo economico, contro la desertificazione sociale che affligge i nostri meravigliosi borghi. Il Cilento non deve essere il luogo dove i nostri anziani vivono fino a 100 anni, ma restano soli perchè i giovani sono tutti andati via. I giovani devono avere l’occasione di restare nella propria terra».

A seguire, Francesco Della Corte, dirigente nazionale Fare Ambiente, che ha sottolineato «quanto in 10 anni di attività Fare Ambiente sia cresciuto come movimento e soprattutto che la sua nascita è legata indissolubilmente al Cilento, in quanto è nata proprio a S. Antuono di Torchiara, paese originario del fondatore e ispiratore, presidente nazionale prof. Vincenzo Pepe». Subito dopo proprio l’intervento di Pepe, presidente nazionale del movimento «Fare Ambiente è andata avanti e cresciuta tanto perchè si fonda su un’idea forte ed ovvero, sul riconoscimento dell’ambiente quale valore. Un valore che per la prima volta, però, viene sganciato dall’ambientalismo fondamentalista e diviene ambientalismo ragionevole e pragmatico che è la nostra colonna portante. La sostenibilità ambientale – ha continuato il professore – ha a che fare con l’accettazione di un rischio. Non esistono tecnologie senza rischi o a rischio zero. Noi siamo un movimento del “fare” e per questo mi trovo molto in linea spesso con Franco Alfieri che è un amministratore del ‘fare’. Molto importanti sono le nostre Guardie ecozoofile, braccio operativo di Fare Ambiente che ora ho intenzione di rafforzare nel Cilento  e nella provincia di Salerno, creando 5 distaccamenti (Salerno- Pontecagnano; Torchiara; Campagna; Capaccio e Battipaglia). Dieci anni fa – ha concluso il professore – eravamo sognatori, ora siamo realtà».

Per Claudio Aprea, direttore della Fondazione Giambattista Vico, che ha sottolineato «il lavoro di quanti nel Cilento si sono adoperati affinchè Fare Ambiente divenisse più forte e presente, proprio nel luogo di origine, come Luca Cerretani e altri promotori di Fare Ambiente – chiudendo con – l’auspicio che la dieta mediterranea a cui il laboratorio è intitolato sia restitutita al Cilento nella sua veste più autentica e qualificante, quale stile di vita eletto  e non solo piramide alimentare, ricordando i tanti sforzi della Fondazione, come la partecipazione ad EXPO con la meravigliosa opera dell’architetto Massimo Olivieri per la promozione del Cilento e della Dieta mediterranea». A seguire tanti gli interventi, dal Saverio Mascolo, vice comandante nazionale guardie ecozoofile fare Ambiente, a Italo Ventura, responsabile Fare Ambiente Mare, Architetto Massimo Olivieri, e Eustachio Voza, vice – presidente nazionale Fare Ambiente, Valentina Marano, Fare Ambiente Pollica, l’assessore alla Cultura del Comune di Agropoli Franco Crispino, e l’assessore ai Lavori pubblici, Massimo la Porta. A chiusura il saluto finale affidato ai  membri del direttivo presenti Luisa Palluotto, Valentino Patella e Stefania de Simone e l’avvocato Elena Focillo, coordinatrice del laboratorio che è stata moderatrice dell’evento. 

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