Incarichi, l’anticorruzione richiama il Comune di Sapri. Opposizione: «Ora dimissioni»

«Incarichi ai soliti noti»: attacca l’opposizione di Sapri che chiede l’intervento dell’Anticorruzione. L’Autority diretta dal pm Raffaele Cantone ‘bacchetta’ l’amministrazione guidata da Giuseppe Del Medico sugli incarichi che l’ente ha affidato ad alcuni tecnici. «Trattandosi di servizi tecnici apparentemente tutti finalizzati alla redazione del Puc, – dice Anac – la prestazione professionale non può essere frazionata». Al centro della questione ci sarebbero degli incarichi tecnici «elargiti ai ‘soliti noti’ in barba a tutte le norme vigenti e alla tanto sbandierata trasparenza amministrativa» secondo quanto denunciato dal gruppo Insieme per Sapri.

L’opposizione «Avendo più volte il gruppo di minoranza segnalato la ‘disinvoltura’ con la quale venivano e vengono affidati gli incarichi pubblici nel nostro comune ed avendo sempre ricevuto risposte sprezzanti o omertose si è stati costretti ad interessare l’Anac sulla torbida vicenda – scrivono i consiglieri – che accoglie in pieno la tesi del gruppo di minoranza e ne dichiara palesemente fondate le argomentazioni sancendo la elusione delle norme vigenti nella procedura di affidamento degli incarichi del redigendo strumento urbanistico». «Con la medesima nota – continua la nota dell’opposizione – si intima all’Ente di’attenersi ai principi che informano il corretto affidamento degli incarichi’ e di ripristinare la legalità. La vicenda non è assolutamente scevra da risvolti penali, erariali e amministrativi se si considera che parte del lavoro è stato già eseguito e pagato ai tecnici incaricati. Ovviamente della questione in oggetto saranno informate tutte le autorità competenti». «Il popolo di Sapri, intanto, da immancabile ottimista continua ad aspettarsi dagli amministratori l’unico gesto di buon senso possibile: le dimissioni».  Leggi qui la nota dell’Anticorruzione

Del Medico si difende e dice all’emittente 105Tv: «La nota dell’Anac merita attenzione e sarà oggetto di valutazione dai parti dei sindaci, atteso che si tratti di atti di gestione assunti dal responsabile dell’area tecnica. Le raccomandazioni saranno sicuramente rispettate previa una loro verifica e corrispondenza alle determinazioni del responsabile dell’ufficio tecnico. E’ paradossale che l’opposizione faccia a noi lezioni di trasparenza e legalità quando hanno agito in disprezzo a ogni regola e norma per anni». 

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