Rifiuti: Disponibilità sindacati sul piano industriale e intesa con Viespoli per esuberi

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Rifiuti: Disponibilità sindacati sul piano industriale e intesa con Viespoli per esuberi

La Provincia di Salerno ha illustrato alle rappresentanze sindacali le linee guida del Piano Provinciale di Gestione del Ciclo Integrato dei rifiuti, quale primo momento di informazione e confronto. Nel contempo è stato istituito il Tavolo tecnico permanente per la definizione dei dettagli del Piano e del relativo percorso che dovrà consentire di individuare le azioni efficaci per garantire la tenuta dei livelli occupazionali attuali dei Consorzi di Bacino e delle società dei Consorzi. Ed inoltre è stata annunciata un’intesa con il Ministero del Lavoro per i lavoratori in esubero.  
All’incontro, che si è svolto nel Salone Bottiglieri, hanno partecipato l’Assessore provinciale all’Ambiente, Giovanni Romano, quale Commissario delegato, il Presidente di EcoAmbiente Salerno Spa, Roberto Celano, i Commissari liquidatori dei Consorzi, Fabio Siani (Sa1), Giuseppe Corona (Sa2), Giovanni Graziano (Sa3), Domenico Del Gaudio (Sa4), l’amministratore delegato di EcoAmbiente Salerno Spa, Gianluca De Santis, il Commissario della Gesco Ambiente, Vincenzo Morriello e le sigle sindacali Flaica Cub, Assotrasporti, Confsal, UGL, CISAL, Filas-Confsal, sindacato Azzurro, Fast Confsal Ambiente.
Il Commissario delegato, il Presidente di EcoAmbiente e i Commissari liquidatori hanno espresso la loro soddisfazione per l’esito della riunione: «Abbiamo avuto la piena disponibilità da parte delle rappresentanze sindacali a collaborare e a condividere il percorso da noi individuato. Non è il momento delle divisioni, dobbiamo essere uniti per raggiungere l’obiettivo di garantire i livelli occupazionali e far funzionare gli impianti senza sprechi».
Nel corso dell’incontro l’Assessore Romano ha annunciato che entro la fine di luglio la produzione di rifiuti giornaliera in provincia di Salerno (750 tonnellate), potrà essere conferita interamente nello STIR di Battipaglia dove si sta realizzando una seconda linea. «Sardone – ha spiegato Romano – non tratterà più la trasferenza, ma non chiuderà. Anzi, grazie ai 67 nuovi bio-containers concessi dal Commissario di Governo, diventerà impianto di compostaggio con una capacità di trattamento di circa 20mila tonnellate di rifiuti organici». E’ stato specificato che l’impianto di compostaggio di Salerno tratterà 30mila tonnellate al giorno, Eboli 20mila, Vallo della Lucania 15mila e Polla 6mila. Per raggiungere l’autonomia occorrono circa 30mila tonnellate al giorno che verranno trattate presso lo STIR di Battipaglia.
Romano ha spiegato che tutti gli STIR della Campania dovranno diventare piattaforme per il trattamento dei rifiuti differenziati e in particolare i RAEE. «L’obiettivo – ha precisato – è che entro un anno l’intero ciclo del trattamento dell’organico per la provincia di Salerno sia completo e raggiunga l’autonomia». Il Commissario Romano ha poi comunicato che c’è un’intesa con il Ministero del Lavoro: «Il Sottosegretario Pasquale Viespoli si è detto disponibile a concedere la cassa integrazione in deroga per quei lavoratori in esubero che saranno allocati nel tempo nei diversi impianti, purché le Province presentino un Piano Industriale Provinciale dei rifiuti serio ed adeguato».        

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