Torre Orsaia, studenti di geologia a lezione nel Parco Nazionale del Cilento

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Torre Orsaia, studenti di geologia a lezione nel Parco Nazionale del Cilento

Nessuna lezione tra banchi e sbadigli, né pagine da sottolineare e imparare. Non ora. Il banco sarà il Parco nazionale del Cilento e gli sbadigli saranno sostituiti da campioni da analizzare.

Dal 30 maggio al 6 giugno un gruppo di studenti del corso di laurea in Scienze Geologiche dell’Università di Napoli “Federico II” sarà a Torre Orsaia per effettuare esercitazioni, sul campo, di rilevamento geo-ambientale nel territorio compreso tra il Monte Cervati, Sapri, Palinuro e Pisciotta.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra il comune cilentano e l’Università “Federico II” e vedrà i giovani studenti “partecipare alle attività di indagine geognostica che il comune di Torre Orsaia ha attivato con un progetto teso ad acquisire elementi utili per la progettazione di interventi di consolidamento idrogeologico dell’abitato”, spiega Franco Ortolani, docente di Geologia.

E continua: “I rilevamenti geo-ambientali saranno effettuati in aree significative per le problematiche geo-ambientali ed idrogeologiche come ad esempio il versante meridionale del Monte Cervati dove sono ubicate le sorgenti del Mingardo denominate Fistole del Faraone, il versante settentrionale del Monte Bulgheria nei pressi di Sanseverino di Centola, la costa di Cala del Cefalo tra l’Arco Naturale e Marina di Camerota che costituisce una dei tratti più interessanti e belli del Mediterraneo, il versante tra Pisciotta e Ascea interessato da una grande frana attiva che minaccia anche la rete ferroviaria nazionale, il litorale di Capitello interessato da un intervento di difesa costiera che ha invece incrementato i problemi di erosione della spiaggia al confine con Vibonati”.

Non è la prima volta che il comune di Torre Orsaia sia sede di ricerche ed iniziative del genere: l’associazione “Aste e Nodi”, ogni anno, organizza corsi con lezioni multidisciplinari teoriche e pratiche tenute da docenti universitari.

Un modo interessante per avvicinare giovani e istituzioni alle ricchezze dei territori cilentani.

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