Una proposta di legge a favore della tutela dei 10.000 non vedenti e ipovedenti della Campania

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Una proposta di legge a favore della tutela dei 10.000 non vedenti e ipovedenti della Campania

La proposta valorizza il ruolo istituzionale dell’”Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti che da 40 anni a livello regionale e dal 1920, a livello nazionale, è impegnata in azioni di valenza primaria per l’integrazione sociale e l’elevazione morale di circa 10.000 disabili visivi residenti sul territorio campano. La proposta prevede lo stanziamento di fondi regionali per determinate attività, in sintonia con le esigenze proposte dall’Unione Ciechi.. In primo luogo 350 mila euro per garantirne il funzionamento delle sedi ed il perseguimento dei compiti istituzionali;, 500 mila euro per la trascrizione dei testi scolastici per alunni non vedenti ed ipovedenti residenti nel territorio campano frequentanti le scuole di ogni ordine e grado;
Altri 30.mila euro saranno destinati al “Servizio Libro Parlato” per la registrazione e distribuzione degli audiolibri e 35 mila euro per il “Centro Regionale Tiflotecnico” per la ricerca, produzione e distribuzione di ausili di tipo didattico, ludico e di sussidi ai minorati della vista. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti deve presentare, entro il 31 agosto di ogni anno, alla Giunta regionale della Campania, il programma delle attività per la verifica del finanziamento.

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