Intervista ai Coros Mediterraneo, animeranno le strade di Trentinara dal 16 al 20 agosto in occasione della «Festa del pane»

Alla «Festa del pane» di Trentinara la musica non è solo sui palchi. Ad animare le strade e le piazze del centro storico tante formazioni di musica popolare, tra cui i Coros Mediterraneo. Li abbiamo intervistati.

D: Ciao: prima di tutto presentatevi ai nostri lettori!
R: Come qualcun altro già diceva di se stesso, siamo nati in una terra profumata di fiori e di ginestre, e di quella terra ci piace cantare, raccontare e sognare. Ma ci piace anche scoprire, esplorare, partire alla volta di altri orizzonti della tradizione popolare, in un viaggio ideale che unisce molte delle coste del Mediterraneo.

D: Il vostro repertorio è fatto della musica popolare del sud Italia: come nasce la vostra passione per questo stilema?
R: Soprattutto per la voglia di raccontare le storie di popoli con usi e tradizioni differenti, ma nei quali si può facilmente riconoscere un’anima comune.
Fabrizio De André diceva: «Perché lasciare solo agli storici il racconto della storia? Proviamo a cantarlo…».

D: Suonerete dal vivo alla «Festa del pane» di Trentinara: cosa deve aspettarsi il pubblico dal vostro concerto?
R: Passione, coinvolgimento, sorrisi.

D: Progetti attuali e futuri?
R: Da qualche tempo, di pari passo ai concerti nelle piazze del nostro territorio, portiamo avanti un progetto di divulgazione della cultura popolare cilentana insieme al prof. Giuseppe Liuccio, scrittore, giornalista, poeta, compaesano della Festa del Pane. A questo si aggiunge il lavoro per la nostra prima produzione discografica, che canterà esclusivamente il Cilento e sarà pronta nei prossimi mesi.

D: Salutate i nostri lettori.
R: Ciao Trentinara, non vediamo l’ora di sgolarci per te!

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