Intervista fissa ai sindaci, per Speranza Laurito come la Svizzera: «Baratto coi cittadini e esenzione tasse a chi applica piano colore»

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Intervista fissa ai sindaci, per Speranza Laurito come la Svizzera: «Baratto coi cittadini e esenzione tasse a chi applica piano colore»

Messa come l’ha confezionata il sindaco, Laurito, Comune nel ventre profondo del Cilento, potrebbe somigliare a una piccola Svizzera. Se non proprio nei dettagli, almeno nella prospettiva. E’ un fatto tuttavia che questo sindaco, a differenza di molti altri del Cilento, contattati per l’iniziativa ‘intervista fissa ai sindaci’, abbia risposto alle domande, sottoponendosi così al giudizio della sua gente e di chi conosce il suo territorio. Non va dato merito di nulla a un sindaco che, nel rispondere ai giornalisti, non fa che il suo dovere. Va segnalato invece chi questo senso del dovere non lo avverte. Continua insomma la maratona del giornale del Cilento, nel fotografare lo stato attuale e l’idea che la classe dirigente di casa nostra ha del proprio territorio. Questa volta si fa tappa a Laurito e le stesse domande di sempre vengono rivolte al sindaco Vincenzo Speranza. 

Gentile sindaco, le chiediamo di rispondere a questa intervista che il giornaledelcilento ha sottoposto ad altri sindaci del territorio cilentano con le stesse domande. Quelle che, ad avviso di questo giornale, fanno di una amministrazione un esempio di gestione giusta, consapevole e moderna del bene pubblico. Tenuto conto che le risposte che lei gentilmente, siamo fiduciosi, ci darà, saranno lette e sottoposte quindi a verifica dei suoi cittadini che leggono questo quotidiano e lo commentano, la preghiamo di essere quanto più preciso possibile, esprimendo metri, dati, iniziative e luoghi precisi. Per dovere di informazione a cui dobbiamo giocoforza sottostare, è fatto d’obbligo per noi informarla che dopo dieci giorni dall’invio di questa intervista (tempo considerato congruo rispetto all’importanza che assume e agli impegni di un sindaco), in caso di mancata risposta, pubblicheremo le domande che le abbiamo sottoposto, purtroppo, senza che i suoi cittadini possano conoscere le informazioni che le abbiamo chiesto, a differenza di quei cittadini che invece vedranno il proprio sindaco disponibile a informarli. Se necessita di qualche giorno in più per motivi di ferie o altro la preghiamo di scriverci nella mail indicando la data entro cui ci darà le risposte scritte. Grazie. Ecco l’intervista.

Quanta parta di area verde, intesa come parchi, giardini o altro, nel senso proprio di chilometri quadrati, c’è nel suo comune in rapporto al resto del territorio comunale?

1. Esistono n.4 aree verdi di cui due attrezzate complessivamente di circa mezzo ettaro

A quando risale l’ultimo censimento verde (conteggio di metri quadri di verde pubblico, staccionate, tipologie di alberi, piante varie e servizi offerti all’interno di queste aree)? E cosa dice, in sintesi, il censimento?

2. Non abbiamo effettuato un vero censimento, ma disponiamo di diversi chilometri di aree attrezzate e sentieristica (loc. Ponte, acqualaina, Rifugio Montano, sentiero Gummara – Orti – La selva)

Di quante persone è composto la squadra di tecnici del verde e della manutenzione del Comune? Quante volte al mese viene tagliata l’erba del bordo strada e quella di giardini, parchi e aiuole?

3. Il servizio di pulizia di dette aree è affidato ad un operaio comunale che provvede sistematicamente alla verifica delle aree e della pulizia di ogni via del centro urbano. In particolare un’area è stata affidata alle cure della pro Loco di Laurito

In questo momento quanta parte di staccionata è integra lungo tutto il territorio comunale e quanta parte richiede di essere aggiustata? Quando sarà compiuto l’intervento?

4. Tutte le staccionate lungo i sentieri di circa 1,5 Km sono integre in quanto sono state realizzate da poco tempo. Le altre già presenti da tempo sono annualmente soggette ad intervento di manutenzione

Sindaco quanta parte della sua giornata dedica a passeggiare a piedi o andare in bici tra i vicoli, le strade e le campagne del suo territorio? Con quale mezzo raggiunge la sede del Comune? Quali e quanti sono gli angoli di degrado, i segni di incuria, che rileva allo sguardo ogni giorno mentre cammina? A chi li segnala? Quanti di questi risolve settimanalmente?

5. Preferibilmente a piedi. Amo correre, e lo faccio almeno una volta a settimana, a volte due. Ed è mia abitudine andare verso Rofrano, sulla S.P. 18, dove sorgono diverse sorgenti e fra esse quella dell’Acqualaina, di nostra proprietà. Si tratta di un’acqua particolarmente leggera e povera di sodio. Purtroppo esiste qualche incivile che, di tanto in tanto, si diverte a buttare acrte e rifiuti. Sicchè, quando passo e ne constato la presenza, telefono ai dipendenti comunali del settore ambiente, che sono sempre disponibili, che provvedono. Tuttavia, il problema sarà risolto definitivamente. A breve, anche in quel luogo installeremo delle videocamere.

Sindaco di quanto è diventato più bello il suo paese e i paesi del suo comune da quando amministra lei? Cosa è possibile apprezzare come segno di cura, rigore e manutenzione del suo territorio?

6. Non giudico il lavoro degli altri, ma credo che negli anni a Laurito sia stato fatto un discreto lavoro di conservazione dei valori storico –architettonici. Abbiamo restaurato chiese, e fatto una politica di conservazione del centro storico. Ora c’è un progetto di restauro e riqualificazione del Palazzo baronale Speranza. E’ questo è già un fatto importante.

A che punto è la differenziata e come è riuscito a tradurla in incasso economico per il suo Comune? Di quanto?

7. Nel 2015 la differenziata ha raggiunto il 62% della produzione. E’ un valore reale, non fittizio o inventato. Il Comune di Laurito ha la possibilità di accogliere ogni tipo di rifiuto nell’isola ecologica, realizzata durante la mia prima esperienza amministrativa nel 2006, di nostra proprietà. Da due anni è partito il progetto Umido Zero che consente ai cittadini di utilizzare le compostiere per l’autocompostaggio domestico. Un nostro provvedimento consente ai cittadini che fanno autocompostaggio di detrarre il 10% dalla tassa rifiuti. Inoltre, siamo stati tra i primi comuni a riciclare gli oli domestici, con appositi contenitori collocati in diverse zone del paese. Questo ci consente di ricavare circa 2.000 euro all’anno dalla vendita dell’olio, che viene raccolto da una ditta scelta con un regolare appalto. Inoltre abbiamo avviato nel 2014 un programma di smaltimento dell’eternit: chi lo smaltisce dalla propria abitazione, o da un immobile pertinenziale, risparmia il 75% di TARSU per dieci anni. In ultimo abbiamo ottenuto il finanziamento per il centro di raccolta mobile per la plastica e l’alluminio: chi smaltisce al compattatore pubblico riceverà un ecobonus spendibile presso le attività commerciali di Laurito.

Il suo territorio prevede un piano del colore per le strutture e case? Se no, di quanti colori si compongono le facciate e gli infissi delle abitazioni e delle strutture del suo paese? Qual’è il grado di tolleranza della sua amministrazione? Quante strutture non hanno neanchel’intonaco ma si vedono mattoni forati, cemento e tondini di ferro arrugginiti? Su quante di queste è già intervenuto?

8. Il Comune è dotato di un piano colore. Con un nostro provvedimento di Consiglio Comunale dell’anno 2003, adottato durante la mia prima esperienza amministrativa, i cittadini possono ottenere degli sgravi allorquando effettuino lavori di rifacimento delle facciate o degli elementi decorativi dei fabbricati. Inoltre, tra le linee guida del PUC abbiamo inserito un invìcentivo per la ristrutturazione degli edifici privati nel centro storico: chi ristruttura non paga tasse per dieci anni. Ancora c’è tanto da fare, ma siamo attenti per risolvere definitivamente questo aspetto.

Quante campagne che compongono il paesaggio del suo territorio comunale sono curate e messe in cultura? Quante invece sono abbandonate? In quanta parte di questa si lascia crescere indisturbata ogni forma di erbaccia? In quante di queste insistono vecchi capanni, o parcheggi o ricettacoli di materiali in disuso e ogni forma di utensile, attrezzature e altro tali da farle apparire come segni evidenti di degrado e incuria se non persino come discariche a cielo aperto? Li ha mappati? Quanto tempo offre in media ai proprietari per il ripristino dei luoghi e in quanto tempo interviene lei invece con denuncia per danno paesaggistico e ambientale o con iniziative in collaborazione con privati per il ripristino?

9. Purtroppo lo spopolamento delle aree interne è un problema di tanti paesi. Il territorio del Comune di Laurito ha la “fortuna” certamente non casuale, di avere grandi estensioni di uliveti e castagneti. Gran parte del restante territorio è concessa alle aziende zootecniche presenti ed coloro che volessero utilizzarlo per giardini o vigneti. A breve concluderemo un “censimento” delle proprietà comunali, per cui potremmo darle in fitto o venderle ai privati. Attualmente superiamo il 50 % del territorio. La presenza dell’isola ecologica è importante per il comune in quanto i cittadini possono conferire ogni materiale. Di conseguenza il territorio non ha segni di particolare degrado.

Che tipo di iniziative esistono nel suo comune per l’auto-organizzazione della cura e della manutenzione dei quartieri e delle aree da parte dei cittadini? Con quali risultati?

10. Il 29 dicembre scorso, in Consiglio Comunale, abbiamo approvato l’istituzione del baratto amministrativo: servizi resi dai cittadini in favore della comunità in cambio di detrazioni sulle tasse comunali.

Lei è di quei sindaci che credono che per fare le cose perbene occorrono soldi e finanziamenti oppure è tra quelli che sostengono che senza soldi e finanziamenti si possono fare moltissime cose e trasformare un paese? Se la risposta è la seconda, quante opere ha realizzato senza finanziamenti e soldi ma con la sua creatività e il protagonismo della gente? E quali?

11. Sono convinto che i finanziamenti servano solo per priorità: pubblica illuminazione, fognature e infrastrutture. Credo nella politica dei volumi zero. Tanto che l’ho introdotta come filosofia nel PUC che stiamo approvando.

Quante opere e iniziative portano la firma unitaria di maggioranza e opposizione perchè, a prescindere dalle resistenze della sua opposizione, lei è riuscito comunque a renderla protagonista?

12. Sui progetti di recupero del centro storico o di riduzione della quantità dei rifiuti, si trova sempre pieno accordo in Consiglio Comunale.

Quanta energia si autogenera nel suo Comune grazie alle sue opere, qual’è il risparmio di energia nelle casse del Comune attualmente grazie ai suoi interventi?

13. In merito al risparmio energetico il mio comune ha realizzato impianti di produzione di energia elettrica su tutti gli immobili. Pertanto copriamo almeno il 50% delle spese sostenute per la fornitura elettrica degli stessi. Inoltre le zone esterne al centro abitato sono illuminate da pali con pannelli fotovoltaici.

Quanti edifici scolastici e asili è riuscito ad accorpare nel suo comune e di quanto è migliorato il servizio di trasporto scolastico dei bus che accompagnano i ragazzi delle varie frazioni negli edifici scolastici che ha accorpato?

14. Al momento le scuole (dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado) sono sistemate in alcune strutture comunali in quanto stiamo completando la ristrutturazione dell’edificio scolastico che sarà dotato di impianti per la produzione di energia elettrica (fotovoltaico, termico e riutilizzo dell’acqua piovana). L’edificio accorperà tutti i gradi delle scuole. In merito al trasporto scolastico, assicuriamo su tutto il territorio il servizio, con una navetta di nostra proprietà.

Quanta parte del centro abitato è, tutto l’anno, area pedonale e pavimentata? La pavimentazione è integra o presenta buche e segni di incuria? In quanta parte? Con quali tempi di intervento?

15. Quasi tutto il centro abitato è pavimentato in pietra e la gran parte delle vie è percorribile solo a piedi. Il corso che attraversa il centro abitato è di proprietà ANAS è lastricato, ma meriterebbe sicuramente in piccola parte di un intervento di ripristino da parte dell’Ente proprietario. Il tratto di strada che attraversa parte del centro abitato è di proprietà della Provincia e, pur essendo stato oggetto di diversi lavori alle reti sottostanti, è in discrete condizioni.

Il bitume, il catrame, quando viene rinnovato sulle sue strade prevede il taglio rettangolare e preciso di quello vecchio per la sostituzione regolare e geometrica oppure viene collocato a chiazze, con sbavature sui margini e segnaletica orizzontale non precisa?

16. Gli interventi di ripristino del bitume sono effettuati a regola d’arte. Quando ciò non è accaduto, siamo stati sempre attenti per segnalare agli organi o agli uffici competenti.

Come valuta il sito internet del suo Comune? Quanta parte delle informazioni pubbliche vengono rese disponibili? Quanto tempo impiegano i consiglieri di opposizione e qualunque cittadino del suo Comune ad avere accesso a qualsiasi atto di cui fanno richiesta? Quanto personale dipendente del Comune è addetto all’aggiornamento quotidiano del sito internet? Quanti contenuti ogni giorno vengono inseriti e di che natura? Quanta parte della burocrazia si svolge on line rispetto a quella che prevede la presenza del richiedente nella sede del Comune?

17. Il sito del comune di Laurito è conforme alle disposizioni che lo regolano. In esso inseriamo costantemente ogni notizia ed ogni atto e tutto quanto possa interessare la collettività in quanto un dipendente provvede ad un aggiornamento quotidiano. In merito all’accesso agli atti da parte dei cittadini e degli organi politici abbiamo un regolamento.

Qui sindaco la domanda era sui tempi per accedere a qualunque atto. Ma non c’è risposta.

Che voto si darebbe, in sincerità, per la sensibilità che avverte su questi temi e per i risultati che ha ottenuto? E che voto darebbe poi, in sincerità alla sua popolazione per la stessa ragione? Che voto, infine, crede che i suoi cittadini le danno su questi temi?

18. Non metterei voti. Voglio dire, piuttosto, che insieme ai cittadini, formiamo una buona squadra, lavoriamo insieme.
Che voto mi darebbero i cittadini? I cittadini il voto lo esprimono con le elezioni. Che, fortunatamente, si celebrano ogni 5 anni.

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