«Io turista-spazzino pulisco la strada che mi ospita a Camerota tre volte al giorno»

«Me l’ha insegnato nonna Caterina quando mi diceva che se ognuno pulisse davanti la propria casa staremmo tutti più puliti. Oggi questa pratica è una mia abitudine, sia che mi trovi al mio paese, sia in vacanza». Accade a Camerota in uno dei quartieri più turistici del borgo marino. Se fosse possibile riconoscere un premio, quello del turista dell’anno, per meriti e per l’esempio che da, Fausto potrebbe sicuramente competere tra gli ospiti modelli del Cilento. Qui dove non sempre gli esempi sono edificanti quanto all’ecologia, Fausto è diventato un argomento di discussione, un punto interrogativo nelle case di quelli che ogni giorno lo vedono anche tre, anche quattro volte, spazzare l’intera strada che ospita la sua casa di villeggiatura che ha affittato in via G.Lamanna (ex via Punta terza) a Marina di Camerota. La gente sembra meravigliata dal comportamento di questo villeggiante, ma lui dice: «Io non aspetto che anche gli altri facciano lo stesso, certo mi piacerebbe che tutti avessimo più cura delle aree comuni, ma io intanto faccio la mia parte. Ogni giorno, con passione, sento il bisogno di vivere io e far vivere i miei figli in un contesto più pulito e accogliente». Fausto Lepre ha 37 anni. E’ originario di Montoro, in provincia di Avellino, ma vive a Milano: «Lavoro nei cantieri, sono un fabbro e mi piace vedere tutto pulito». Insieme a lui, in vacanza, c’è la moglie, la figlia di pochi anni e il nonno della piccola. La bambina, sempre sorridente con i capelli biondi come la sabbia di Camerota, accompagna il papà. Lei tiene la paletta e controlla che per strada non ci sia nemmeno un mozzicone: «Eccolo papà, ne ho trovato un altro, toglilo». Con il braccio teso e il ditino ben in vista, fa notare a Fausto dove c’è bisogno del suo intervento. «La vedete? Questa qui, quando sarà grande, – racconta Fausto pieno di orgoglio – cosa potrà fare fuori la propria casa? Il senso civico, la pulizia e certe abitudini, devono essere trasmesse da padre in figlio. Quando usciamo con la scopa e la paletta lei è smaniosa e non vede l’ora di togliere tutta l’immondizia». Ogni volta che Fausto «lucida» via Lamanna, a pochi passi dalla spiaggia della Calanca, gli abitanti si affacciano, si congratulano con lui e dai balconi notano la differenza: «Questa strada non è stata mai così pulita». «Ci ha dato una lezione di vita – afferma una residente – senza dare nell’occhio, con molta umiltà e abnegazione, ha fatto capire a tutti che con piccoli gesti possiamo rendere migliore l’ambiente che ci circonda». 

©
Foto Luigi Martino – www.martinoluigi9.wix.com