L’Espresso «premia» banche cilentane: «Bcc Aquara e Monte Pruno tra le più solide d’Italia»

Il report del settimanale L’Espresso premia le banche cilentane. La Bcc di Aquara e la Banca Monte Pruno risultano infatti tra le più solide e sicure per i risparmiatori. E’ il risultato dell’indagine effettuata dal settimanale L’Espresso che nel numero in edicola da domenica 23 aprile ha preso in esame i bilanci di 377 delle banche popolari, di credito cooperativo e rurali presenti sul territorio nazionale. E così emergono riconoscimenti di rilievo per la Banca Monte Pruno e per la Bcc di Aquara, tra le tre promosse su quindici Bcc operanti in Campania. Classificate, in particolare, come banche a basso rischio sulla base di quattro indicatori: l’incidenza dei crediti deteriorati netti sul patrimonio netto tangibile della banca, l’incidenza delle sofferenze sullo stesso patrimonio netto, la svalutazione dei crediti deteriorati sui ricavi e il cosiddetto cost/income, cioè il rapporto tra costi operativi e ricavi, il principale indicatore di efficienza. 

«Come sempre – hanno dichiarato il presidente Miscia ed il direttore Albanese della Monte Pruno – condividiamo questo importante risultato conseguito, volendo lanciare anche un bel messaggio ai nostri clienti ed al territorio, in quanto, è bello poter affermare di essere tra le Banche più solide d’Italia. In giro non tutte le Bcc vivono momenti positivi, ma è soddisfacente sottolineare un’ulteriore evidenza positiva che dà ancora più lustro e valore alla nostra Banca ed alla nostra azione. È questa l’ennesima dimostrazione che il lavoro e la concretezza pagano, che non servono parole per dimostrare la propria forza, sono i numeri ed i fatti che mettono il timbro sulla capacità della nostra azienda di essere virtuosa e solida rispetto ad altre realtà che lo sono meno e tentano di volerlo affermare senza elementi tangibili. Ci godiamo anche questo risultato, ma concentrati sui prossimi che arriveranno, già a partire dal Monte Pruno Day del prossimo  primo maggio».

«Il semaforo verde alla Bcc di Aquara è la conferma di un lungo percorso di 40 anni sempre con numeri positivi. È la conferma che si può fare buona banca anche con piccole dimensioni. – ha sottolineato il direttore generale della Bcc Aquara, Antonio Marino (il presidente è Luigi Scorziello) – Serve solo sana e prudente gestione che a noi non ha mai fatto difetto. Questi pubblicati da L’Espresso sono i dati del 2015. A fine 2016 la situazione è ancora migliorata. Ad maiora. Grazie a tutti i nostri soci e clienti».

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