La sfida dell’hackathon: due giovani startupper del Vallo di Diano al Silicon Valley Study

| di
La sfida dell’hackathon: due giovani startupper del Vallo di Diano al Silicon Valley Study

Dal Vallo di Diano al Silicon Valley attraverso la sfida dell’Hackathon. Chiara Di Clemente e Domenico Pastore, due giovani professionisti del team Valloweb e Markeplay, hanno preso parte nei giorni scorsi al secondo Hackaton organizzato in Italia da Silicon Valley Study Tour, che si è svolto a Verbania.

Gli hackathon riuniscono professionisti IT e digital chiamati a creare qualcosa di nuovo o trovare soluzioni innovative per risolvere questioni delicate. Un format, diffuso a livello internazionale, che punta sulla capacità di giovani di elaborare idee in un periodo ridotto, circa 12-15 ore, che possono poi diventare imprese, start up o progetti da realizzare.

Il loro progetto “Curiosity”

All’Hackathon a Verbania hanno partecipato al Tavolo 5 Ecomap: Marketing del territorio per portare a maggiore interazione del turista con la cultura locale. I due startupper hanno risposto alla sfida e in poco meno di 15 ore hanno messo in atto e progettato “Curiosity”, un’app con l’obiettivo di far avere interazione tra turista e personaggi del luogo, con esperienze autentiche offerte da questi ultimi e un sistema basato sulle nft dove il turista poteva collezionare cartoline del luogo che visitava e scambiarle.

Una giuria qualificata di 10 esperti provenienti dalla Silicon Valley ha valutato i progetti e assegnato ai vincitori alcune borse di studio per partecipare nell’agosto 2023 al Silicon Valley Study Tour (SVST).

Chiara Di Clemente e Domenico Pastore sono risultati eleggibili, ovvero potranno accedere al Silicon Valley Studi ma senza borsa di studio, per cui proveranno una campagna di Crowfounding per raccogliere fondi per il viaggio verso il loro sogno. Come annunciato dagli organizzatori, la terza edizione di SVTS HACKATHON sarà a Padula.

Chi sono e cosa fanno

Domenico Pastore è il Ceo di una startup Innovativa chiamata Marketplay. La particolarità della piattaforma è quella di poter realizzare e-commerce complessi che prevedono la vendita di prodotti su misura e configurabili in totale autonomia senza avere alcuna conoscenza tecnica. Chiara, oltre a lavorare con questa startup, è anche la coordinatrice di ValloWeb Digital Innovation Hub che è un start up studio.

«Non è facile raccontare questa esperienza a parole, – ha commentato Chiara Di Clemente – posso dire che pochi giorni fa Hachkaton per me era solo una parola molto incline ad essere scritta male, oggi invece rappresenta un tassello prezioso che aggiungo al mio percorso di crescita professionale ma soprattutto di crescita personale. Durante questi due giorni ho avuto modo di conoscere giovani come me con il quale ho avuto modo di collaborare. Tutti con grandi sogni e ambizioni di cui erano appassionati, il che è stato davvero commovente e stimolante da testimoniare. E lavorare con loro nel corso dell’evento è stato un piacere e sono rimasta molto colpita dal loro entusiasmo, e determinazione. Ci vediamo in Silicon Valley e vi annuncio inoltre che noi di ValloWeb Digital Hub organizzeremo il prossimo Silicon Valley Study Tour Hachkaton a Padula».

Consigliati per te

©Riproduzione riservata