La Stazione delle Frequenze e Serafico i vincitori di Aquara Music Fest 2023

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La Stazione delle Frequenze e Serafico i vincitori di Aquara Music Fest 2023

Mercoledì 23 agosto, presso piazza Vittorio Veneto ad Aquara (SA), si è tenuta la finale live della quinta edizione dell’Aquara Music Fest, organizzata dall’Associazione Culturale “L’Alveare” ETS e trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook @acalveare.

Durante la serata si sono esibiti i cinque finalisti del contest musicale “Fioravante Serraino”: Serafico (Amantea – Cosenza) genere musica leggera, El!s (Polignano a Mare – Bari) genere pop/new cantautorale, La Stazione delle Frequenze (Benevento) genere progressive rock metal, Flavia Mancini (Milano) genere pop, ed infine, Diaspro (Napoli) genere pop.

IL PREMIO “AQUARA MUSIC FEST” 

La giuria tecnica, presieduta dal maestro Fabrizio Barale – chitarrista arrangiatore e produttore discografico che nel corso della sua carriera musicale ha collaborato i Pooh, Sade, Yo Yo Mundi, Fiorella Mannoia, Zucchero e soprattutto è stato per ben 12 anni il chitarrista di Ivano Fossati – ha decretato vincitori La Stazione delle Frequenze con il premio “Aquara Music Fest”, in base ai seguenti parametri: originalità (creatività negli arrangiamenti, personalità del brano ed originalità della musica e del testo), tecnica (abilità esecutive, non considerate come mero virtuosismo strumentale, ma come categoria trasversale tra capacità strumentali, mezzi espressivi ed arrangiamento), espressività (qualità comunicative e interpretative del concorrente e del brano, a prescindere dal genere e dallo stile della canzone) e presenza scenica (qualità e livello della performance).

IL PREMIO DELLA CRITICA “FIORAVANTE SERRAINO” 

Il premio della critica intitolato a Fioravante Serraino è stato, invece, assegnato a Serafico, per il testo del brano “Ipazia”.

La giuria premio della critica ha avuto come presidente il poeta sardo Roberto Collari, che ad oggi conta già più di cento premi e partecipazioni a concorsi letterari nazionali ed internazionali.

Per il premio della critica, invece, ha valutato secondo i parametri di originalità nella forma e nel contenuto, nonché di capacità nel trasmettere emozioni.

Le motivazioni delle giurie nel dare il verdetto sono state “per la completezza e cura artistica mostrata, che va dalle canzoni ben realizzate all’ottima presenza sul palco” a La Stazione delle frequenze; invece, a Serafico “per l’eleganza dimostrata nella stesura dei suoi testi. Le parole si amalgamano perfettamente a delineare immagini vive, che restano impresse nella mente di chi legge o ascolta i suoi brani. Una scrittura assolutamente contemporanea, ma nella quale si percepisce forte l’impronta del nostro miglior cantautorato”.

LE MENZIONI SPECIALI E GLI ALTRI PREMI

Accanto ai due premi sono state conferite due menzioni speciali: la giuria tecnica ha ritenuto di assegnarla a Diaspro per “le capacità comunicative e la padronanza canora dimostrata nel corso dell’esibizione”, mentre la giuria premio della critica a Giacomo Viscomi per il brano “E si aspettava il vento” per “l’ingegno e la sensibilità artistica con cui l’autore si appropinqua alla ricerca nel campo lessicale e musicale, attitudini che rafforzano la valorizzazione dell’arte e gratificano l’innalzamento spirituale dell’uomo”

Inoltre, a La Stazione delle Frequenze è stato conferito dall’Associazione Culturale “L’Alveare” ETS il premio “colonna sonora” per il brano “Opposte realtà”, brano che farà da promozione alla sesta edizione nel 2024.

Infine, l’associazione ha assegnato i due ultimi riconoscimenti che sono il brano più votato e il concorrente più votato nella fase iniziale dal gruppo di ascolto composto da 422 giurati. Entrambi i riconoscimenti sono andati ai Cometailes, da Salerno, il cui brano più votato è stato “Pigro”.

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