La cilentana riapre, i sindaci dopo l’incontro con Canfora: «Soddisfatti, importante risultato»

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La cilentana riapre, i sindaci dopo l’incontro con Canfora: «Soddisfatti, importante risultato»

Un’importante decisione quella concordata ieri, mercoledì 5 agosto, alla riunione fra i sindaci cilentani ed il presidente della provincia di Salerno Canfora. A partire dal 10 agosto fino al 7 settembre la cilentana sarà finalmente riaperta per tutta la settimana nelle ore diurne dalle 7 alle 22, resta invariata invece la situazione nei weekend.  Si tratta di una boccata d’ossigeno per i turisti e per i cilentani che dopo oltre tre anni potranno finalmente usufruire dell’importante arteria stradale. A partire dal 7 settembre Canfora, con il suo staff valuterà alcune situazioni. Chiederà innanzitutto al ministero se la strada può rimanere aperta senza sorveglianza fisica, sostituendola con una di tipo elettronico (sistema di videosorveglianza). Se il ministero dovesse decidere che la strada non è sicura per questo tipo di intervento Canfora ha inserito fra le possibili alternative la soluzione proposta dal Pd vallese: un ponte militare per bypassare la frana.

Soddisfatti i sindaci che da tempo chiedevano una decisione importante ed immediata sulla questione. «È stata una riunione produttiva, non si tratta di una soluzione definitiva però abbiamo individuato delle tappe per chiudere definitivamente la questione – annuncia entusiasta Silvia Pisapia, primo cittadino di Casal Velino -. Io non ne faccio solo una questione di turismo, ma anche di fruibilità del territorio basti pensare che ci sono i pendolari o coloro che devono recarsi a Salerno per motivi di salute. In attesa della totale riapertura ci siamo assicurati la percorribilità». A fare eco alle parole del sindaco Pisapia è Gennaro Maione, sindaco di Ceraso che ha fortemente voluto l’incontro col presidente canfora. «È stato un incontro positivo. Abbiamo ricevuto attenzione e disponibilità dalla provincia e c’è un impegno chiaro per tenere aperta la strada anche nel periodo invernale – spiega Maione, anche lui soddisfatto -. È un risultato importante, è un risultato per il territorio ed è un passo in avanti rispetto a delle esigenze che ormai tutti quanti lamentavano, più di questo al momento non si poteva fare ma penso sia stato un bellissimo risultato grazie alla comprensione della provincia».

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