La nuova «moda» dei ladri: sfondano le automobili parcheggiate vicino ai cimiteri per rubare borse e contanti

Tre episodi simili in tre paesi differenti del Cilento e Vallo di Diano. Dilaga la nuova pratica escogitata dai ladri: attendono che le persone parcheggino la propria automobile nello spazio apposito in prossimità dei cimiteri e, una volta che i proprietari si allontanano per andare a salutare i propri cari, i malviventi agiscono sfondando il finestrino della vettura e portando via oggetti di valore, contanti e carte di credito. A San Rufo, nel Vallo di Diano, ad esempio, nel giorno della commemorazione dei defunti, ignoti hanno portato via una borsa dalla macchina di una donna parcheggiata all’esterno del luogo sacro. Poi, con il postemat custodito nel portafogli della malcapitata, i ladri hanno prelevato 600 euro dallo sportello di Sant’Arsenio.

Analogo il fatto accaduto al cimitero di Rofrano, il 31 ottobre. Una ragazza dopo aver depositato dei fiori sulla tomba di un parente scomparso qualche anno fa, è uscita dal luogo sacro per spostarsi in auto verso casa quando ha fatto una brutta scoperta. Alcuni ladri le hanno rotto il finestrino e portato via una borsa con dentro documenti, soldi e vari oggetti personali. Al momento della denuncia, i carabinieri di Laurito le hanno detto di aver ricevuto una segnalazione analoga per un furto avvenuto davanti al cimitero di Torre Orsaia. 

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