L’ambasciatore Luca Attanasio e la sua storia nel libro di Fabio Marchese Ragona presentato a Marina di Camerota

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L’ambasciatore Luca Attanasio e la sua storia nel libro di Fabio Marchese Ragona presentato a Marina di Camerota

Con la presentazione del libro «Luca Attanasio – storia di un Ambasciatore di Pace» di Fabio Marchese Ragona, l’associazione Elaia ha dato inizio al decimo anno di attività. L’evento si è svolto venerdì mattina presso il cinema Bolivar a Marina di Camerota, alla presenza dell’autore, giornalista e vaticanista di Mediaset. «Abbiamo voluto iniziare con la presentazione del libro, per il legame che l’ambasciatore Luca Attanasio aveva stabilito con il nostro territorio, e perché la sua vita umana e professionale costituisce un esempio», ha spiegato in apertura la vice presidente dell’associazione Rossella Cantisani. Tanti i presenti: gli studenti delle scuole di Camerota, le Forze dell’Ordine, gli amministratori locali, tra i quali il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta.

Rubano agli studenti: Attanasio grande perché accanto agli ultimi

Per l’associazione è anche la decima edizione del Premio Internazionale Nassiriya per la Pace, presieduto dal giornalista Vincenzo Rubano, che viene conferito a persone che si sono distinte nella promozione della pace, nella diffusione della legalità e dell’impegno civile. «Sono molto emozionato, – ha detto Rubano – perché presentiamo un libro che parla di un amico, Luca Attanasio, una persona che ci ha resi orgogliosi di essere italiani. Ma sono anche emozionato perché l’ultima volta che ho visto Luca mi disse “ora torno in Congo, in primavera sarò in Cilento, per organizzare dei progetti con gli studenti”. Io immagino che oggi Luca sia qui – ha detto il giornalista – e attraverso le pagine di questo libro si stia raccontando ai ragazzi che sono presenti. Lui è morto solo fisicamente, continua a vivere e girare il mondo con le nostre gambe».

Dalla periferia alle periferie del mondo

Accanto a Rubano, Zakia Seddiki, vedova di Luca Attanasio e presidente e fondatrice dell’associazione umanitaria “Mama Sofia”. «Non è mai facile raccontare la sua vita. Lo facciamo perché Luca è davvero un esempi per gli studenti. Luca era un ragazzo semplice, che dalla periferia è arrivato alle periferie del mondo, portando sogni», ha detto la vedova dell’Ambasciatore.

Il vescovo: il suo esempio alimenta visione alta della vita

«Luca Attanasio è cresciuto nelle parrocchie, con i grandi valori cristiani. – ha evidenziato nel suo intervento Mons. Antonio De Luca, vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro – Non si educa senza i modelli e l’Ambasciatore lo era. L’attenzione su una figura così eccellente, ci aiuta ad alimentare una visione alta della vita. Essere qui – ha aggiunto il vescovo – alimentare una speranza, proporre un modello ed educarci alla libertà».

Fabio Marchese Ragona

«Luca aveva un sogno: fare l’ambasciatore», ha detto ai ragazzi l’autore del libro. «L’ha realizzato studiando. Dovete studiare, chiedete, fate domande ai vostri insegnanti. Abbiamo tanto bisogno di ragazzi che sognano, abbiate la schiena dritta e credeteci sempre». Nella sua opera il giornalista e vaticanista di Mediaset ha ricostruito la vita di Luca attraverso le voci di famigliari, amici, colleghi che hanno collaborato con lui nella realizzazione di importanti progetti. Una storia di eroismo quotidiano che dà speranza a quegli “ingenui” che lavorano per cambiare il mondo.

A moderare l’evento Costantina Ruocco, vice preside Istituto Scolastico Camerota. Ad accompagnare e allietare la presentazione del libro le note e i brani dell’Orchestra della scuola di Camerota.

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