Raccolta rifiuti: operai non pagati da mesi, oggi corteo a Vallo della Lucania

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Raccolta rifiuti: operai non pagati da mesi, oggi corteo a Vallo della Lucania

Rimane grave e irrisolta la situazione di disagio che vede protagonisti, loro malgrado, i lavoratori impiegati nelle operazioni di raccolta dei rifiuti. Numerosi dipendenti del Consorzio di smaltimento Salerno 4 e delle società ad esso direttamente collegate, come la Yele, non ricevono lo stipendio da mesi. La situazione non è migliorata dopo le tensioni delle scorse settimane che hanno accompagnato la fase di transizione attraverso la quale la Provincia di Salerno rileverà tutte le competenze relative al ciclo dei rifiuti, con il conseguente scioglimento dei consorzi.

Una decina di giorni fa, in un incontro di "cucitura", all’indomani degli scontri avvenuti a Salerno tra forze dell’ordine e lavoratori dei consorzi, l’assessore provinciale all’Ambiente Giovanni Romano aveva rassicurato i sindacati, sia per il mantenimento dei posti di lavoro nell’ambito del futuro assetto della nascente EcoAmbiente Spa, sia, in particolar modo, per quanto concerne il regolare pagamento degli stipendi per tutto il 2010. Riguardo a quest’ultimo punto, Romano aveva fatto riferimento ad un accordo raggiunto con le banche tesoriere volto a garantire ai Consorzi la liquidità necessaria per i pagamenti regolari.

La situazione attuale fa registrare, invece, situazioni di estremo disagio familiare. I soldi non arrivano agli operai, i quali hanno fatto sapere che nel pomeriggio di oggi si svolgerà a Vallo della Lucania un corteo di protesta.

Queste le parole con cui, in un volantino, i lavoratori espongono la criticità dello stato attuale e la necessità di farsi sentire:

"I dipendenti del Consorzio Sa/4 e delle relative articolazioni operative, in segno di protesta per le quattro mensilità arretrate, si recheranno in corteo, domani (oggi, per chi legge) venerdì 29 gennaio, alle ore 14 e 30, al di fuori dell’orario di lavoro, unitamente alle rappresentanze sindacali, presso la propria tesoreria ubicata presso la Banca Monte Paschi Siena, filiale di Vallo della Lucania, poichè il tesoriere ha bloccato il servizio erogazione degli stipendi. Sono state segnalate problematiche drammatiche in ordine alla normale e civile sopravvivenza umana. I lavoratori, nell’assemblea sindacale, hanno manifestato prostrazione e cedimenti da stress psicologico derivante dal non poter più garantire il pasto ai propri cari. La rabbia nasce anche dalla consapevolezza di aver dato tutto per garantire al territorio un servizio efficiente ricevendo in cambio solo delusione e silenzi da parte di ogni organo istituzionale, di qualsiasi colore politico".

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