Le semifinali del premio nazionale ‘De Andrè’ nel Cilento: a Bellosguardo 30 artisti in gara verso la finale di Roma

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Le semifinali del premio nazionale ‘De Andrè’ nel Cilento: a Bellosguardo 30 artisti in gara verso la finale di Roma

Sono 30 i cantanti e le band provenienti da tutta Italia che si sono sfidati a Bellosguardo il 30 e il 31 ottobre per le semifinali nazionali del premio ‘De Andrè’, che permettono l’accesso alla finale in programma a Roma a metà novembre nell’auditorium Parco della Musica: il centro cilentano – nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – per due sere, è stato quindi il trampolino di lancio per i migliori talenti musicali, con la conduzione dei due appuntamenti affidata all’attore e cantautore Andrea Rivera.

Il premio ‘De Andrè’, dedicato al cantore genovese e giunto alla 14/a edizione -patrocinato dalla Fondazione Fabrizio De Andrè Onlus e organizzato da Monna Lisa Srl con la direzione artistica di Luisa Melis – ha come obiettivo quello di stimolare “la promozione, presso gli autori, i compositori, gli interpreti e gli esecutori di musica italiana esordienti o comunque non noti al grande pubblico, di una creatività libera e scevra da tendenze legate alle mode, ai generi e ai falsi concetti di commerciabilità, al fine di ridare originalità e vitalità alla produzione artistica”.

Le semifinali organizzate in Cilento rientrano nel progetto ‘Casa De Andrè’, finanziato dal Poc Campania 2014-2020 e con la partecipazione dei Comuni di Bellosguardo, Sant’Angelo a Fasanella, Ottati, Sacco e Felitto, con la direzione artistica di Giuseppe Macchia. In contemporanea ai 30 live, è possibile votare il migliore artista anche sul sito Repubblica.it. 

«Si tratta di un evento importante per la Campania – ha detto Macchia – con due serate di grandissima qualità: è un grande trampolino di lancio per questi artisti, che si giocano la possibilità di arrivare alle finali di Roma, e un appuntamento di richiamo per il pubblico del Cilento, che oltre al ‘De Anrè’ avrà la possibilità di assistere ad altri concerti di grande livello”. Dopo l’appuntamento con il ‘De Andrè’ sono infatti previste altre quattro serate: il 17 dicembre spazio a Veronica Marchi (da X Factor), il 18 dicembre ci saranno Raiz e Radicanto, il 28 dicembre Francesco Baccini, e il 29 dicembre “Gli Scontati».

«Siamo orgogliosi di ospitare le semifinali del premio De Andrè – ha spiegato il sindaco di Bellosguardo, Giuseppe Parente – e di riuscire, con il sostegno della Regione Campania, a coniugare un connubio strategico tra cultura e territorio che rappresenta da sempre una delle migliori chiavi per lo sviluppo locale: non solo presentiamo le bellezze del Cilento al grande pubblico ma lo facciamo utilizzando il mezzo della musica e creando così un indotto importante per queste aree che rappresentano uno scrigno prezioso di tesori artistici, naturali ed enogastronomici».

Questi i 30 semifinalisti: Daniele Arzuffi con il brano “E’ uguale per tutti”, Samuela Schilirò (“Niente che non sia tutto”), Livio Livrea (“Nonostante tutto”), Tamuna (“Accussì”), Antonio Langone (“Chiedi alla polvere”), Stefano Palmieri (“Chantal”), Ylenia Lucisano (“Il mondo tra le mani”), Rosso Petrolio “Riflessioni sullo schermo del computer”), Emanuele Ammendola (“Saglie”), Simone Cicconi (“Canto notturno di un lavoratore errante dell’Europa Unita”), Adolfo De Cecco (“La neve”), Efuza (“Montecristo”), Nunzia Carrozza (“Filastrocca”), Isole Minori Settime (“Non cambiare traccia”), Massimo Francescon Band (“Sognando la rivoluzione”), Lucia Donadio (“E allora che sia tango”), Francesco Mircoli (” Ti…”), Mizio Vilardi (“la notte porta sempre”), Roberto Ribuoli (“Se solo pesassero qualcosa”), Inigo (“Di me e di te”), Beatrice De Dominicis (“Storia d’inverno”), Stranivari (“C’est la vie”), Luca Mele (“Se sapessi cantare come faccio il caffè”), I Profugy (“Nun da’ retta”), I Treni Non Portano Qui (“Walter White”), Camin I Dodicianni (“Come Robin di Locksley”), Pupi di Surfaro (“Li me’ paroli”), Vito e le Orchestrine (“Ho paura”), Bah! (“la gente di città”), e Mud (“Un punto dentro all’universo”).

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