San Mauro Cilento: una nuova biblioteca civica nel territorio del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano

Dopo l’istallazione nei locali dell’edificio scolastico (Scuole Primarie) di Casalsottano, di un centro di accesso pubblico ai servizi digitali avanzati (Capsda), prende forma una nuova biblioteca. 

Il sindaco Giuseppe Cilento, con l’aiuto di giovani studenti universitari, si è attivato per pubblicizzare l’iniziativa al fine di favorire donazioni da enti e privati per ampliare la raccolta dei volumi che costituivano un piccolo nucleo custodito presso la sede comunale.

Particolare attenzione è stata riservata alle collane di narrativa e ai volumi storico-sociali sul Cilento, fondamentali per divulgare la storia, le origini, le tradizioni dei tanti borghi che costituiscono il variegato territorio del parco.

E’ stato creato un gruppo Facebook per favorire le donazioni di privati e grazie all’aiuto di Tiziana Liotti, professoressa dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ed al canale di scambio aperto con la biblioteca nazionale di Napoli, ad oggi si sono raccolti circa 2000 volumi.

Proprio in questi giorni, inoltre, un comitato composto da studenti universitari, coordinati dal sindaco, si sta  occupando della gestione della biblioteca. Si sta provvedendo alla registrazione e catalogazione del materiale e alla collocazione a scaffale.

L’idea di fondo è di affidare ogni settore ad un giovane laureato che si dovrà occupare di trovare gli spunti e i volumi giusti per far crescere la sua area di competenza.

Qual è la mission della biblioteca sanmaurese?

L’idea di realizzare una biblioteca nel comune cilentano, rinomato in particolar modo per il suo olio, nasce per dare un aiuto a giovani studenti. Questo il primo obiettivo da raggiungere.

“Le statistiche, infatti, parlano chiaro”, afferma Andrea Montefusco, giovane laureato impegnato nella gestione e promozione della biblioteca, il quale ci ha fornito informazioni in merito all’attuazione di questo progetto, che ha tutte le carte per essere definito “arduo”, in un periodo durante il quale si sta dando sempre meno spazio alla cultura: “Una buona percentuale degli studenti del comune ha carenze nelle materie scientifiche, in particolar modo in matematica. Si è pensato, dunque,  di affrontare il problema in due modi: ampliare l’area scientifica della biblioteca per offrire il maggior supporto possibile, ed affrontare il problema dalla radice fornendo assistenza agli studenti delle scuole elementari. Circa trenta bambini coinvolti nel progetto, forniti di personal computer, hanno partecipato alla prima edizione dei “Giochi della matematica”  tenutasi nei locali della biblioteca. Il secondo obiettivo che si vuole portare avanti è dar vita ad una campagna agguerrita di invito alla lettura, senza indurre alla lettura in modo coatto. Si intende seguire la linea della sensibilizzazione, cercando di consigliare ai ragazzi, in base ai loro interessi ed alla loro età, la narrativa che più potrebbe appassionarli, cercando di attuare misure che spronino soprattutto i più giovani ad avere un approccio verso l’oggetto libro, che non sia di passività o semplicemente legato all’istruzione scolastica, ma che al contrario sia animato da passione e interesse personale. Una biblioteca, inoltre, afferma sempre il nostro intervistato, rappresenta un polo culturale capace di affiancare ed arricchire le tante iniziative di promozione del territorio organizzate durante la stagione estiva ed è il luogo più adatto a fornire gli strumenti giusti per approfondire la conoscenza della propria terra, spesso conosciuta da chi non vi abita e troppo poco valorizzata da chi ha la possibilità di viverci”.

A San Mauro Cilento, dunque, forte si avverte da tempo l’esigenza di avere a diposizione un luogo dove studenti, giovani laureandi e laureati, ma anche semplici appassionati possano recarsi per studiare, per lavorare alle proprie tesi laurea, per leggere e rilassarsi.

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