Comunità Montane: Il Pd Salerno, insieme ai Sindaci, in piazza con i forestali. Parziale marcia indietro di Caldoro

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Comunità Montane: Il Pd Salerno, insieme ai Sindaci, in piazza con i forestali. Parziale marcia indietro di Caldoro

Una delegazione del Partito democratico di Salerno ha partecipato, ieri, allo sciopero, con corteo, dei lavoratori forestali delle cinque provincie della regione, con partenza da piazza Matteotti ed arrivo in via Santa Lucia, presso la sede del governo regionale. Corteo con comizio dei segretari regionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil.

Nel capoluogo erano presenti: il segretario provinciale del Pd, Michele Figliulo; il responsabile provinciale Pd per le Foreste, Corrado Martinangelo; Ugo Carpinelli;  il consigliere regionale Donato Pica insieme a decine e decine di Sindaci della provincia.

“L’iniziativa odierna dei lavoratori e dei loro sindacati ha ottenuto un primo significativo risultato costringendo la Giunta regionale a fare marcia indietro, sia pure in modo ancora parziale.

Caldoro adesso la smetta di nascondersi dietro al totem del Patto di Stabilità, del quale probabilmente non conosce nemmeno il vero significato e l’effettiva portata. Se ne ha la forza chieda al Governo nazionale di allentarne i vincoli e, in ogni caso, la smetta con le continue e puerili lamentale. Si rimbocchi le maniche e cominci una volta per tutte a lavorare”, sostengono i rappresentanti del Pd Salerno.

«Quando la giunta regionale precedente guidata da Antonio Bassolino ha firmato lo sforamento del patto di stabilità ha licenziato, dalla sera alla mattina, 3.500 forestali a cui si aggiungono 1.200 stagionali».

È quanto afferma il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, in relazione alla questione del mancato pagamento degli stipendi ai forestali che oggi hanno protestato a Napoli. «Si tratta di 5mila persone in tutto – ha detto a margine del convegno Europa-Cina, in corso a Castel dell’Ovo – e stiamo lavorando per garantire loro il pagamento degli stipendi dopo un atto di licenziamento».

Il punto è che i fondi per gli stipendi, come ha precisato Caldoro, «sono stati inseriti nella parte di indebitamento del bilancio regionale». Ma lo sforamento del patto, come ha ribadito Caldoro, «non consente il ricorso all’indebitamento. Chi ha sforato sapeva che non avrebbe potuto pagare».

«È un obbligo nostro risolvere il problema – ha aggiunto – e dobbiamo farlo con una manovra di bilancio e trovare all’interno del bilancio i tetti entro i quali muoversi per una soluzione». «Quella dei forestali – ha concluso – rispecchia la situazione economica della Campania».

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