Linea storica interrotta da giugno a settembre: niente treni, tornano i bus sostitutivi

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Linea storica interrotta da giugno a settembre: niente treni, tornano i bus sostitutivi

Ancora disagi in vista per i pendolari e i viaggiatori della tratta ferroviaria tra Nocera Inferiore e Salerno. A partire dal 15 giugno e fino all’inizio di settembre, il collegamento ferroviario sarà interrotto e sostituito da bus, a causa di nuovi interventi infrastrutturali programmati da Rete Ferroviaria Italiana. Una tegola pesante soprattutto per chi ogni giorno si sposta per lavoro o studio, ma anche per i tanti turisti attesi durante la stagione estiva.

L’annuncio è arrivato da Pietro Pentangelo, sindaco di Corbara e presidente della conferenza dei sindaci dell’Agro nocerino sarnese. Pentangelo ha espresso preoccupazione per l’impatto dell’interruzione: «Dopo un confronto con i comitati dei pendolari e le associazioni dei lavoratori, abbiamo chiesto un’audizione urgente con Trenitalia e Ferrovie dello Stato. I cittadini meritano risposte chiare», ha dichiarato.

Il problema, purtroppo, non è nuovo. Già lo scorso anno la linea ha subito uno stop prolungato per una frana a Vietri sul Mare, con pesanti ripercussioni sulla mobilità dell’intera area. «Siamo punto e a capo – ha commentato Pentangelo – e i bus sostitutivi rischiano di peggiorare ulteriormente i tempi di collegamento con Salerno».

A parziale sollievo degli studenti, l’inizio della sospensione è stato fissato dopo la fine dell’anno scolastico. Ma per i lavoratori e i turisti, che per il secondo anno consecutivo dovranno fare i conti con l’assenza del treno, la prospettiva è tutt’altro che rosea.

L’intervento sulla tratta riguarderà in particolare alcuni lavori di ammodernamento della linea storica. Secondo quanto riferito dal consigliere regionale Luca Cascone, si tratta di opere necessarie per migliorare la sicurezza e la funzionalità del collegamento. «Ringrazio Cascone per aver accolto subito la richiesta di confronto – ha aggiunto Pentangelo – ma ora servono tempi certi e trasparenza».

Nel frattempo, si teme un aumento del traffico veicolare su strade già congestionate. I bus sostitutivi percorreranno le arterie statali e provinciali, rischiando di aggravare ulteriormente la viabilità locale. I cittadini dell’Agro, ormai abituati ai disagi, chiedono soluzioni stabili e investimenti concreti sul trasporto ferroviario, sempre più essenziale per garantire un collegamento efficiente con il capoluogo salernitano.

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