L’anticiclone delle Azzorre continua a rimanere in pieno oceano Atlantico, con i suoi massimi di pressione ubicati ad ovest dell’Irlanda. A sud della Scandinavia ritroviamo un fronte perturbato a carattere freddo che entro 24 ore si porterà sui Balcani, scivolando lungo il bordo orientale dell’alta pressione; proseguirà poi la sua corsa verso Grecia e Turchia spinto da aria molto fredda di origine artica; parte di quell’aria fredda irromperà sull’adriatico centrale propagandosi in breve tempo anche sulla nostra regione dove tra il pomeriggio e la serata di domenica causerà una marcata diminuzione delle temperature e un cospicuo rinforzo del vento dai quadranti settentrionali. Avrà inizio così un’intensa ma breve ondata di freddo che su molte località interne della regione causerà nevicate di debole-moderata intensità a quote prossime alla pianura. A dirlo è meteocilento.it
Previsioni Domenica 8 febbraio: Al mattino cielo irregolarmente nuvoloso con ampi spazi di sereno e ventilazione debole orientale; durante il pomeriggio aumento della nuvolosità a partire dai settori settentrionali con un cospicuo rinforzo del vento. Entro la serata precipitazioni su tutta la dorsale appenninica con parziali sconfinamenti fin sulla costa, specie sul basso Cilento. Precipitazioni che assumernno carattere nevoso fino a bassissima quota. Durante la notte sporadici fiocchi fin sulla costa ma senza accumuli. Accumuli che riguarderanno solo i settori est dell’appennino ai confini con il Molise e la Lucania. Temperature in forte diminuzione con valori che durante la notte, nelle aree interne, scenderanno al di sotto dello zero. Venti moltoi forti da nor-nord-est con possibili raffiche fino a 80-100 Km/h. Mare da poco mosso a mosso.
Sulla mappa in basso – spiega meteocilento.it – prevista per la serata di domenica 8 febbraio, sono riportate le isoterme previste alla quota isobarica di 500 hpa (5400 metri). Ve lo voluta mostrare per farvi comprendere l’entità del freddo in arrivo. Notate come il freddo più crudo non avrà come obiettivo le nostre regioni meridionali ma si dirigerà molto più a est andando ad interessare Grecia e Turchia, dove sono attese abbondanti nevicate con condizioni di gelo intenso. Sulla nostra regione, alla quota di 5400 metri transiterà, molto rapidamente, un’isoterma compresa tra i -30 e i -35°C mentre a 1400 metri una -10°C. Questo per dire che l’ondata di freddo in arrivo, se confermata così come mostrano le analisi attuali, non è paragonabile a quella che si verificò a fine dicembre 2014. Senz’altro farà freddo ma il paragone non sussiste.
Altra considerazione
Alcuni siti, autorevoli e non, annunciano l’arrivo del Burian il vento proveniente dalle steppe russe e che trae origine dalla Siberia. Per carità, è il solito sensazionalismo. Per l’occasione – continua meteocilento.it – vi mostro un’altra mappa, prevista per le prime ore di domenica 8 febbraio, dove si può apprezzare come l’aria fredda in arrivo sul bacino orientale del mediterraneo è di origine artica; si porterà sull’est Europa e scivolerà verso sud-sud-est grazie alla rotazione oraria dell’alta pressione delle Azzorre (frecce gialle). Notate come solo parte dell’aria fredda che giungerà sui Balcani interesserà il nostro meridione (frecce nere). La Siberia non centra nulla a meno che si sia “spostata di 2000 Km verso ovest”.