Malumori e polemiche su piano ospedaliero, Annunziata: «Inopportuna solitaria uscita pubblica di Aloia», lui si difende: «Solo bugie»

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Malumori e polemiche su piano ospedaliero, Annunziata: «Inopportuna solitaria uscita pubblica di Aloia», lui si difende: «Solo bugie»

E’ polemica per la bozza del nuovo piano ospedaliero della Regione Campania. Un polverone sollevato nei giorni scorsi per alcune dichiarazioni del sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, secondo cui il presidio di Vallo della Lucania potrebbe essere potenziato a discapito degli altri ospedali a sud di Salerno, come Polla, Roccadaspide e Sapri. Su tutte le furie di Sergio Annunziata, presidente della Conferenza dei sindaci Asl Salerno. «Conferma l’inutilità e l’inopportunità e il clima di confusione con delle dichiarazioni rilasciate, che non mi risultano veritiere, oltre che grave scorrettezza istituzionale, mancanza di rispetto, verso colleghi sindaci, con il gioire, accreditandosi meriti e medaglie, per il presunto risultato di aver salvaguardato ospedale di Vallo della Lucania e ‘dispiaciuto che i presidi ospedalieri a sud provincia Polla, Sapri e Roccadaspide indeboliti o ridimensionati’». «Sarebbe stato più opportuno, corretto e doveroso, prima di tali inutili dichiarazioni pubbliche, aver prima informato i sindaci e responsabili degli altri presidi del sud della provincia, ai quali solo pochi mesi fa ha chiesto, negli incontri avuti, di unione del sud, di unità nell’iniziativa e di sottoscrivere documento /proposta unitaria a tutela della sanità dei presidi ospedalieri da mettere in rete e senza nessun ridimensionamento», ha continuato Annunziata sottolineando che se così fosse sarà fatta rete perché ciò non avvenga, «e insisteremo ancor più decisone, presso il governatore De Luca, verso cui nutriamo assoluta fiducia nel suo operato e sua rivoluzione anche nel campo sanitario e commissario dott. Polimeni, affinchè assolutamente gli ospedali di Polla, Sapri e Roccadaspide non subiscano minimi tagli».

Annunziata continua «Il Vallo di Diano chiede sicura revisione di punti di riferimento sanitari, per la rete emergenza e cardiologica, diversi rispetto ad oggi guardando ad altre strutture ospedaliere per tali emergenze più vicine rispetto a Vallo della Lucania oltre a non dipendere più anche da un punto di vista amministrativo/contabile confermando la volontà di essere autonomi – e conclude sottolineando  – l’inutilità di questa solitaria inopportuna uscita pubblica con tali dichiarazioni e lo ringraziamo ancora per la ‘sincera’ solidarietà perchè ‘si dispiace per ridimensionamento delle.altre strutture ospedaliere’, dopo che solo pochissimo tempo fa chiedeva solidarietà sottoscrizione documenti negli incontri convocati, agli altri sindaci». 

La replica di Aloia non si è fatta attendere. Il sindaco prossimo alla fine del suo mandato si difende usando il condizionale e sostenendo di non aver in possesso alcuna bozza del Piano Ospedaliero 2016 elaborato dalla Regione Campania. Non potrebbe essere altrimenti, – scrive – vista la giusta riservatezza con cui si sta lavorando. Laddove fossi stato in possesso di tale documento,  ne avrei data immediata conoscenza ai colleghi sindaci dei presidi ospedalieri di Polla, Sapri e Roccadaspide, con cui abbiamo insieme intrapreso un percorso per salvaguardare l’esistenza dei nostri ospedali. Tale rapporto è stato stabilito fin dall’inizio nel solco della fiducia reciproca, e della lealtà». 

«Ho certamente gioito – aggiunge Aloia – all’indiscrezione trapelata che ‘probabilmente’ sono ‘salve’ l’Emodinamica e la Neurochirurgia dell’ospedale di Vallo della Lucania. Penso che anche Sergio Annunziata dovrebbe essere contento, o sbaglio, visto che è il presidente della Conferenza dei sindaci dell’Asl Salerno.  Alla domanda sul destino degli altri ospedali del territorio dell’ex Asl Salerno/3, ho affermato, che da indiscrezioni ricevute, vi sarebbe una presunta riduzione delle funzioni di alcuni Presidi Ospedalieri. Ho subito dopo aggiunto, che se tale notizia sarà confermata ci dovremmo ‘tutti insieme’ preparare ad una comune protesta», prosegue il primo cittadino che poi punta il dito: «Mi chiedo da dove origina tutta la violenza e la rabbia di Annunziata. Per quale motivo si scaglia contro il nostro Cilento?  Per quale motivo contrapporre, inutilmente, le nostre comunità? E’ legittimo a questo punto chiedersi come svolge il ruolo di presidente della conferenza dei sindaci. La sua costante assenza sui problemi della sanità che attanagliano i nostri territori è assordante», conclude Aloia sottolineando infine di aver chiesto di «preservare il ruolo dell’ospedale di Vallo della Lucania quale centro di riferimento per le emergenze sanitarie, conservando i reparti di Neurochirurgia e l’Emodinamica, potenziare le funzioni degli ospedali di Polla, Sapri e Roccadaspide per renderli sempre adeguati a rispondere alle emergenze sanitarie dei propri territori di apartenenza e riaprire in tempi brevi il pronto soccorso di Agropoli».

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