Mette trappole ma finisce in trappola: sorpreso con uccelli protetti, ora è nei guai

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Mette trappole ma finisce in trappola: sorpreso con uccelli protetti, ora è nei guai

Un’operazione dei carabinieri della stazione di Borgo Santa Cecilia insieme alle guardie zoofile dell’Enpa di Salerno ha portato al sequestro di animali particolarmente protetti e trappole per la cattura di queste specie. Ieri mattina gli inquirenti hanno scoperto diverse gabbie trappola nascoste in un terreno e a seguito di un sopralluogo sono emersi altri illeciti. Il bracconiere, di origini partenopee, aveva posizionato le gabbie per catturare uccelli protetti, ma non solo. Dopo un rapido sopralluogo i militari e le guardie dell’ente protezione animali hanno sequestrato i cardellini che l’uomo utilizzava come richiamo e che erano sistemati in prossimità delle gabbie trappola armate all’atto del controllo. Inoltre era in possesso di un esemplare di gheppio, una specie di falco, e di un tordo bottaccio. Gli anelli identificativi apposti alle zampe degli uccelli erano contraffatti in quanto aperti e introdotti successivamente ai primi giorni dalla nascita degli stessi, come previsto dalla normativa vigente. Il soggetto è stato denunciato alla procura di Salerno e dovrà ora rispondere a reati quali uccellagione, detenzione di rapaci e altra fauna particolarmente protetta nonché maltrattamento e detenzione di fauna non compatibile con le proprie caratteristiche etologiche. «Nonostante le nostre continue denunce – commenta l’agente De Gregorio Pasquale, presente sul luogo –  troppi cittadini detengono illecitamente fauna selvatica. Le sanzioni risultano poco severe e questo contribuisce al dilagarsi del fenomeno. Le guardie della protezione animali stanno intensificando i controlli sul benessere animali in occasione della migrazione dell’avifauna e delle nascite di randagi presenti sulla provincia di Salerno».

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