Ministro Costa a Padula, polemica tra i sindaci della provincia di Salerno

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Ministro Costa a Padula, polemica tra i sindaci della provincia di Salerno

Nel giorno della visita del ministro dell’Ambiente Sergio Costa a Padula per presentare le Zea, monta la polemica “simbolica” tra una parte dei sindaci della provincia di Salerno, guidati dal presidente Michele Strianese. I primi cittadini hanno firmato un documento, proposto da Strianese e dal vice Carmelo Stanziola, in cui si rivolge un invito al ministro Costa «ad occuparsi seriamente del finanziamento delle opere di messa in sicurezza, dopo questi giorni terribili che hanno riguardato il territorio provinciale e che lo hanno visto del tutto assente», scrivono.

E aggiungono: «Appare davvero inaccettabile che, in questo momento, il Ministro dell’Ambiente Costa, anziché cogliere l’occasione per far visita alle popolazioni e ai comuni della Nostra Provincia colpiti dai danni del maltempo di questi giorni, abbia preferito una inopportuna passerella politica su un argomento ancorché interessante ma quantomeno intempestivo e fuori tema e luogo. Auspichiamo che il Ministro si ravveda e magari faccia immediatamente pervenire le risorse per far fronte all’emergenza, confrontandosi doverosamente con le Istituzioni Locali, con i tanti amministratori impegnati in queste ore per la risoluzione delle problematiche conseguite al fenomeno e con la Regione Campania che, da parte sua, ha già deciso di prevedere lo stanziamento di circa 8 milioni di euro destinati agli interventi d’urgenza per tutti i territori interessati della Campania».

Chi lo sottoscrive – Tra i sottoscrittori del documento, oltre ai vertici dell’ente provinciale, anche Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, Paolo Imparato, sindaco di Padula, Luciano Trivelli, Sindaco di Montano Antilia, Michele Di Candia, Sindaco di Teggiano, Vincenzo Servalli, Sindaco di Cava dei Tirreni, Nicola Padula, Sindaco di San Gregorio Magno, Nicola Parisi, Sindaco di Buccino, Domenico Volpe, Sindaco di Bellizzi, Massimo Cariello, Sindaco di Eboli, Alessandro Chiola, Sindaco di Montecorvino Pugliano, Giovanni de Simone, Sindaco di Vietri sul Mare, Antonio Somma, Sindaco di Mercato San Severino, Giuseppe Scorza, Sindaco di Castel San Lorenzo, Antonio Capone, Sindaco di Maiori, Cosimo Annunziata, Sindaco di San Marzano sul Sarno, Marilinda Martino, Sindaco di Ispani, Martino D’Onofrio, Sindaco di Montecorvino Rovella, Manlio Torquato, Sindaco di Nocera Inferiore, Domenico Amatruda, Sindaco di Tramonti, Franco Munno, Sindaco di Giffoni Sei Casali, Gianfranco Valiante, Sindaco di Baronissi, Antonio Rescigno, Sindaco di Bracigliano, Fortunato Della Monica, Sindaco di Cetara, Adriano Goffredo, Sindaco di Colliano, Natalino Barbato, Sindaco di Stio, Gerardo Venutolo, Sindaco di Santomenna, Carmine Pagano, Sindaco di Roccapiemonte, Nunzio Carpentieri, Sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino, Michele Volzone, Sindaco di Olevano sul Tusciano, Alfonso Forlenza, Sindaco di Contirsi Terme, Mauro Inverso, Sindaco di Orria.

Cosa sono le Zea – Il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare è tornato nel Cilento e Vallo di Diano per parlare delle Zea, le zone economiche ambientali, la fiscalità di vantaggio per chi vive nei parchi nazionali. Con la legge clima sono state istituite le Zea, ovvero le Zone economiche ambientali, che corrispondono ai parchi nazionali e prevedono agevolazioni e vantaggi fiscali per i Comuni che ricadono nelle aree all’interno dei parchi e per chi volesse aprire al loro interno attività imprenditoriali ecosostenibili.

 

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