Monte San Giacomo, il primo premio Padre Salvatore Lisa ad Antonio Mattone

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Monte San Giacomo, il primo premio Padre Salvatore Lisa ad Antonio Mattone

Domani, Monte San Giacomo renderà omaggio alla figura di Padre Salvatore Lisa con la prima edizione del premio a lui intitolato, nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa avvenuta il 16 maggio 1984.

Medico, sindaco e sacerdote, Padre Lisa è ricordato come un esempio di cittadinanza attiva e di servizio alla comunità, ha segnato profondamente la storia del paese. Lo scorso anno, a quarant’anni dalla sua morte, la parrocchia San Giacomo Apostolo ha deciso di intitolargli l’oratorio parrocchiale. Da quella dedica è nato un percorso più ampio per mantenerne vivo il ricordo e valorizzarne l’eredità morale e civile. Tra le iniziative avviate, l’Azione cattolica parrocchiale ha istituito il premio, che sarà assegnato ogni anno a figure che si distinguono negli ambiti che hanno contraddistinto la vita del sacerdote: medicina, impegno sociale e servizio religioso.

A ricevere il riconoscimento nella prima edizione sarà il dott. Antonio Mattone. La manifestazione si terrà domani, alle ore 19.00, presso l’oratorio Padre Salvatore Lisa in via Nenni.

«Il dott. Antonio Mattone – raccontano dalla parrocchia San Giacomo Apostolo – è nato e vive a Napoli. Fin da giovane è impegnato nella comunità di Sant’Egidio in opere mirate ai bimbi del rione Ises, quando Scampia era ancora un cantiere, e agli anziani dei quartieri della Sanità e del centro storico. Ha partecipato come esperto agli stati generali dell’Esecuzione penale. Attualmente è il portavoce della comunità di Sant’Egidio per la regione Campania. È editorialista de “Il Mattino” sui temi sociali e del carcere. È direttore dell’ufficio di Pastorale sociale e del Lavoro della diocesi di Napoli. Nel 2017 ha pubblicato “E adesso la palla passa a me. Malavita, solitudine e riscatto nel carcere” (Guida editori), per cui ha ricevuto il premio Capri San Michele 2018, il premio Pisacane Sezione Speciale 2020 e l’encomio solenne al premio Giuseppe Moscati 2018. Ha inoltre ricevuto i premi Città di Saviano 2016 e Eccellenze del Sud 2018.»

«La Parrocchia – spiegano gli organizzatori – ha incontrato il dott. Mattone nel suo impegno nelle grandi carceri in quanto ha coinvolto i fedeli sangiacomesi nel contribuire alla preparazione del pranzo di Natale nelle case circondariali campane. Il suo apostolato lo ha portato ad ascoltare migliaia di detenuti che gli hanno confidato le loro storie, sogni, speranze, paure. Tra loro anche uno dei killer più spietati della camorra napoletana e il capo della nuova camorra organizzata, Raffaele Cutolo, che a distanza di 40 anni a lui solo ha confessato di essere stato il mandante dell’omicidio di Giuseppe Salvia, integerrimo vicedirettore del carcere di Poggioreale, fatto uccidere nel 1981 perché nel penitenziario opponeva la legalità e il rispetto delle regole al potere di Cutolo. Ne è nato un libro, pubblicato nel 2021, “La vendetta del Boss. L’omicidio di Giuseppe Salvia” (Guida editori) e un documentario della Rai. L’incontro con il dott. Mattone sarà l’occasione per parlare di questo interessante lavoro letterario che restituisce non solo la storia di un eroe della lotta per la legalità negli anni più bui di Napoli, ma anche uno spaccato importante, preciso e impietoso degli anni ’80.»

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