Feola risponde ai sindaci del Vallo di Diano
| di Marianna Vallone
Marcello Feola, assessore provinciale ai Lavori Pubblici, risponde ai sindaci del Vallo di Diano che nei giorni scorsi- in seguito alle proposte mosse dalla Provincia di Salerno – avevano siglato un documento a sostegno delle iniziative di valorizzazione promosse dal comune di Sanza. “Il progetto di valorizzazione e sviluppo del Monte Cervati promosso dalla Provincia di Salerno vedrà il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali che potranno partecipare alla società pubblica che si intende costituire tra i Comuni interessati all’iniziativa, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e l’Ente di Palazzo Sant’Agostino”, ha chiarito Feola.“L’iniziativa di sviluppo dell’attrattore naturalistico-ambientale del Monte Cervati- continua- messa in campo dal Presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, nell’oggettività tecnica della valutazione, prevede attraverso il PTCP impianti ettometrici di risalita per l’intero comprensorio del Cervati. Un impianto sciistico invernale sulla vetta più alta della Campania non è esclusiva di alcuni Comuni, ma una concreta opportunità di fruizione turistica di tutta l’area in cui ricade il Cervati”. “Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e la Regione Campania- sottolinea- sono stati semplicemente invitati a prendere visione del progetto di pre-fattibilità, che vede la Provincia di Salerno promotrice. E’ paradossale che i Sindaci del Vallo di Diano e dell’area Cervati si ricordino solo oggi dell’importanza naturalistica e turistica del luogo, mostrando, nel contempo, scetticismo della realizzabilità del progetto: se non ci credono perché protestano?”. “La proposta della Provincia – conclude – non è a beneficio del solo Comune di Piaggine e limitata ai versanti settentrionali del Cervati in cui si possono praticare attività sportive sulla neve fino al mese di maggio, ma, in una visione strategica di sviluppo turistico locale, valorizza l’intera area che può diventare competitiva con quelle attrezzate del Nord Italia cui si rivolge il turismo invernale”.
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