Prete – in italiano Pietre – nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Omaggio a Sergio de Benedittis, fotografo

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Prete – in italiano Pietre – nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Omaggio a Sergio de Benedittis, fotografo

Giovedì 19 agosto 2010, con inizio alle ore 21.00, nei suggestivi
giardini de L’Eden in via Curci, Contrada Spinacelli, di Vallo della
Lucania (Sa) l’associazione culturale Rotte Mediterranee presenta
“Prete”, photovideo di Lorenzo Lentini. Un omaggio al Maestro Sergio
de Benedittis, fotografo partenopeo, fondatore dell’associazione Nigma
fotografi, scomparso a novembre del 2009. Sergio era un abile
fotografo, maniaco della precisione, vissuto per scelta, credo,
lontano dai riflettori. Insegnava, nei suoi corsi, l’arte e la tecnica
fotografica attraverso il racconto di storie,  novelle, avventure
immaginate o, forse, vissute; era, a mio avviso, uno scrittore
d’immagini. Per capire almeno un po’ il personaggio bisognerebbe
leggere la sua raccolta “Corso di fotografia e sopravvivenza visiva”,
questo il titolo, divisa in due parti: tracce di viaggio ed appunti di
tecnica fotografica. Quand’era in vita non ha mai voluto che le
dispense si trasformassero in un manuale, convinto che di volumi sulla
fotografia ne erano pieni gli scaffali delle librerie italiane. Oggi,
che non c’è più, credo sia utile pubblicare il suo Capolavoro. Ho
seguito il corso, il ventitreesimo, anno 2007/2008, l’ultimo di
fotografia analogica poi anche Sergio si convertì al digitale. Gli
devo ancora uno scatto, l’ultimo del corso. Per ora gli dedico una
mostra.

Prete, in italiano Pietre, è una raccolta di 22 scatti fotografici
digitali, montati in sequenza video con suoni ambient, realizzati
quest’estate in Cala dei Piani di Casalvelino Marina (Sa), una
spiaggia naturale di sassi tra la macchia mediterranea ed il mare. E’
il mio modo di rivelare, con un pizzico d’ironia, il paesaggio ed il
territorio: mi piace fotografare il reale e raccontare storie
attraverso le immagini.

Cinque delle 22 fotografie sono visibili, stampate, nella Galleria d’Arte
allestita dagli organizzatori della manifestazione Plug and Play,
hanno trasferito per due giorni, oggi e domani, la spiaggia in
collina: a Vallo della Lucania. Gli altri artisti espositori sono:
Elisa Panzariello, Giuseppe Di Vietri e Mariagrazia Merola.

L’Eden è di Antonio Veneri, giovane e coraggioso imprenditore
cilentano, che ha avuto la sensibilità di ospitarci nel suo locale.
Curerà cena e stuzzicherie coadiuvato dal suo staff: l’abile pizzaiolo
Riccardo Cammarosano, in cucina Veronica Scelza con ricette cilentane,
in sala Giovanna Gerundo attenta ad ogni movimento, Simone Crocamo
prezioso consulente per gli approvvigionamenti; e poi Juan Carlos
Scalone, l’argentino ritornato nella terra del padre emigrante, il
giardiniere.

Ospiti speciali della serata i Najidé quartet: René Mogonsen sax,
Gianluca Guida bass, Elisa Laurito drumm, Augusto Lenza guitar;
musicisti per passione. Ritmo soft-jazz.

Noi ci divertiamo così, chi vuole aggregarsi è il benvenuto!
 

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