“Nun te scurdà”: gli Almamegretta portano il loro dub partenopeo a San Giovanni a Piro
| di Luca De Martino«Almamegretta significa anima migrante, tratto da un dialetto che sta a cavallo tra il tardo latino e gli inizi del volgare. Ci è piaciuto perché non è né italiano né dialetto e rispecchia fedelmente la nostra attitudine a saltellare da un punto all’altro del pianeta, alla ricerca delle radici profonde».
Raiz
Gli Almamegretta sono una delle storiche band della scena dub napoletana che, insieme a 99 Posse e 24 Grana, hanno sdoganato il dialetto partenopeo portandolo in giro per l’Italia.
Esordiscono nel 1992 con un EP, “Figli Di Annibale”, mentre è del 1993 il primo album, “Animamigrante”, prodotto da Ben Young.
Da allora è un successo dilagante per gli Almamegretta, gruppo che Mark Stewart ha definito “uno dei gruppi più rivoluzionari che abbia mai sentito”.
Nel 2011, per festeggiare i 20 anni di successi, la band napoletana ha deciso di organizzare un tour, con tappe anche in Europa, intitolato «1991-2011: venti anni di dub!».
Per festeggiare l’evento la band sarà accompagnata, in alcune tappe, da uno dei membri storici, Raiz (che intanto ha intrapreso la carriera solista), e insieme proporranno i pezzi che hanno fatto la storia del gruppo.
Questo speciale tour, per iniziativa dell’associazione Liberamente, il 21 agosto farà tappa anche a San Giovanni a Piro in uno spazio nel verde in località Scurone.
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