Nel Cilento uno dei mari più belli d’Italia: ecco il rapporto dell’Arpac

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Nel Cilento uno dei mari più belli d’Italia: ecco il rapporto dell’Arpac

Il mare del Cilento è balneabile. La qualità delle acque è eccellente. Lo scrive l’Arpac nel suo ultimo rapporto. La pubblicazione dei dati sullo stato delle acque di balneazione risponde «all’esigenza di fornire in tempi rapidi alle istituzioni e all’utenza i dati sulla qualità del mare che emergono dall’attività di monitoraggio condotta dall’Arpac in ogni stagione balneare». I parametri sono considerati in base all’organizzazione mondiale della sanità grazie ai suoi indicatori di contaminazione fecale più specifici rispetto a quelli (Coliformi totali, Coliformi fecali, Streptococchi fecali, Salmonella, Enterovirus, pH, fenoli, tensioattivi, oli minerali, ossigeno disciolto, colorazione e trasparenza) ricercati con la vecchia normativa. Le acque italiane di balneazione sono state così classificate secondo le classi di qualità previste dalla norma: scarsa, sufficiente, buona, eccellente. La costiera Cilentana pullula di tasselli che indicano l’eccellente qualità del mare pluripremiato a livello nazionale ed europeo con Bandiere blu e Vele di Legambiente. Ma non solo: il Cilento, e precisamente Marina di Camerota, ha detenuto per due anni consecutivi lo scettro di spiaggia più bella d’Italia, con Baia Infreschi e Cala Bianca che rispettivamente nel 2013 e nel 2014 hanno ottenuto il riconoscimento dagli internauti. Su Camerota e Pollica sventolano anche le 5 Vele di Legambiente.

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