Nomine, D’Amato: «Abbiamo tentato di dialogare col Pd». Ruocco: «Nessun dialogo su fantomatiche azioni di recupero»

All’indomani della sua nomina ad assessore in sostituzione del dimissionario Attilio Molinaro il già consigliere Mauro D’Amato fa parlare di se. A far discutere la sua affermazione secondo la quale prima della sua nomina si sarebbe tentato di dialogare col Pd per provare a recuperare i rapporti con Molinaro, «figura importantissima» come tiene a sottolineare il neo-assessore. Sembra però che tali tentativi di dialogo non ci siano mai stati. «D’Amato è un ragazzo valido, il problema che abbiamo posto noi è un problema diverso, di natura politica  – spiega Simone Valiante – per questo le dimissioni di Molinaro hanno accompagnato un processo politico diverso per la città di Vallo, il problema non è D’Amato è evidente», continua spiegando perché secondo lui si è dovuto attendere tanto per nominare un assessore sostituto. «Evidentemente – aggiunge – il sindaco aveva problemi di equilibri all’interno della sua maggioranza». Sui possibili dialoghi con il Pd aggiunge: «Questo francamente non lo so, bisognerebbe chiedere al segretario del PD di Vallo, Ruocco, con me non ha parlato – ed è proprio il segretario del Circolo Pd vallese che fa eco a Simone Valiante: «Doveroso estendere gli auguri al neo assessore D’Amato, necessario pero smentire politicamente la sua prima dichiarazione da assessore: nessun dialogo tra amministrazione e Pd su fantomatiche operazioni di recupero», dichiara Ruocco che poi attacca: «Se poi  l’assessore è a conoscenza di manovre di questo tipo  faccia nomi e cognomi  Verrà smentito ancora.  Certo è che se la prima dichiarazione ufficiale del neo assessore è nel segno del PD sarebbe interessante sapere cosa ne pensano Aloia e Cobellis». Appena eletto D’Amato aveva infatti dichiarato ai microfono del Giornale Del Cilento: «Si è cercato di dialogare con Attilio ma anche con il Pd» ma, appunto, il Pd smentisce. Manovra politica o qualcuno sta tentando di nascondere qualcosa?