Occupazione ex asilo di Capaccio Scalo: le precisazioni del sindaco Pasquale Marino

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Occupazione ex asilo di Capaccio Scalo: le precisazioni del sindaco Pasquale Marino

A seguito dell’occupazione dei locali dell’ex asilo ubicato in Via Italia ’61, in località Capaccio Scalo, da parte di un comitato facente capo alla comunità dei fedeli della locale Parrocchia di San Vito, il Sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, dichiara quanto segue:

“In merito all’iniziativa intrapresa dal parroco, Don Donato Orlando, e da alcuni fedeli della Parrocchia di San Vito, ritengo opportuno precisare alcuni aspetti di una vicenda che si trascina da tempo e della quale l’attuale Amministrazione comunale non solo è esente da responsabilità ma addirittura, con atti ufficiali, già a partire dalla scorsa primavera, sta facendo tutto il possibile per far sì che la struttura, di proprietà dell’Agenzia del Demanio – Filiale Campania in Napoli, possa, al più presto, pervenire nelle disponibilità dell’ente comunale di Capaccio Paestum. Gli atti cui faccio riferimento sono la delibera di Giunta comunale n. 154 dell’11 maggio 2009 con la quale si è chiesto l’uso in locazione dell’immobile di proprietà demaniale per destinarlo a scopi sociali; precedentemente, avevo emesso, in data 4 marzo 2009, l’ordinanza n. 40 con la quale si constatavano le condizioni di totale abbandono e degrado dell’immobile, e si chiedeva all’Agenzia del Demanio di intervenire per ripristinare la struttura. Con la stessa ordinanza, sono stati anche adottati provvedimenti al fine di evitare conseguenze dannose connesse all’uso improprio di tale fabbricato, divenuto rifugio di extracomunitari abusivi. L’Amministrazione comunale, attraverso il consulente in materia demaniale, avv. Simona Corradino, ha da alcune settimane avuto proficui colloqui con l’Agenzia del Demanio di Napoli con l’obiettivo di arrivare ad avere la struttura nelle disponibilità del Comune. In conclusione, mi sento tranquillamente di dire di essere idealmente dalla parte di coloro i quali, in questo momento, stanno attuando questa forma di protesta, poiché da alcuni mesi, attraverso atti ed azioni amministrative, ci stiamo muovendo per il medesimo obiettivo, ovvero quello di destinare lo stabile allo svolgimento di attività sociali. Condanno fermamente, invece, qualsiasi maldestro e tendenzioso tentativo di strumentalizzazione politica da parte dei soliti personaggi, autentici avvoltoi pronti a cogliere qualunque vicenda pur di screditare l’Amministrazione comunale e chi la guida, attraverso la disinformazione e la malafede”.

Capaccio Paestum, lì 8 settembre 2009

Ufficio di Staff del Sindaco

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