Novi Velia, polemica su edificio «fatiscente e pericoloso»: maggioranza ordina divieto di sosta

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Novi Velia, polemica su edificio «fatiscente e pericoloso»: maggioranza ordina divieto di sosta

E’ polemica nel Comune di Novi Velia in merito alla denuncia fatta dalla consigliera di minoranza, Pina Speranza, sulla presenza di un «fatiscente» immobile di fronte alle scuole elementari con recinzione di proprietà comunale «ricettacolo di rifiuti di ogni genere». 

La denuncia di Speranza La consigliera, lo scorso 7 marzo ha infatti presentato un’interrogazione a risposta scritta al sindaco Maria Ricchiuti nella quale si evidenziava non solo la pericolosità del luogo in quanto vicino alle scuole elementari, ma anche il fatto che rendesse difficili e pericolose le manovre agli automezzi, compreso lo scuolabus. Speranza ha inoltre affermato che l’immobile abbandonato causa problemi anche agli stessi residenti che nel periodo di apertura delle scuole non riescono a trovare parcheggio creando notevoli disagi. Infine, ma non di minore importanza, Speranza ha sottolineato l’ingente presenza di rifiuti e l’occupazione abusiva dei garage comunali sottostanti il parcheggio, i quali sono stati chiusi da privati cittadini che ne hanno acquisito possesso. A questo punto Speranza ha pubblicamente chiesto al sindaco chi fosse il proprietario di tale immobile, per quale motivo vi fosse una recinzione con strutture di proprietà comunale, se viene regolarmente pagata l’occupazione, come intende risolvere il problema l’amministrazione e chi sono i «soggetti privati» che occupano i garage sottostanti il parcheggio. 

Arriva risposta della maggioranza In merito al problema il sindaco Ricchiuti con il vicesindaco Di Polito e l’assessore Petraglia in una seduta comunale decidono che la miglior soluzione da adottare sia quella istituire un divieto di sosta con possibilità di rimozione forzata autorizzando il responsabile dell’area vigilanza all’installazione della segnaletica necessaria.

Dalla delibera, però, non risulta nessun provvedimento al momento per l’immobile, e le richieste di Speranza non avrebbero ottenuto risposta. «Danno la colpa alle macchine addirittura se un residente che abita in via Greci torna tardi la notte – scrive la consigliera Speranza -. Ci sono persone che lavorano, la mattina non trova la macchina perché viene rimossa forzatamente, per ritirarla dovrà pagare una multa, sempre tutto a discapito dei cittadini. Gli amministratori – continua –  li devono risolvere i problemi dei cittadini non crearne altri, già il centro storico è deserto …voi li fate scappare tutti! Quei pochi che sono rimasti. Mi chiedo – aggiunge in conclusione – questa amministrazione insieme alla precedente cosa ha fatto, cosa ha risolto! Zero».

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