Nuova denominazione aeroporto di Salerno: cosa dicono i politici
| di Redazione
Oggi la cerimonia per la nuova denominazione dell’aeroporto di Salerno. Ecco alcune delle dichiarazioni del mondo politico di centrodestra:
Sottosegretario al Mit Tullio Ferrante (FI): «Il cambio ufficiale di denominazione dell’aeroporto di Salerno, che rende omaggio anche alla costa cilentana, non è solo un passaggio simbolico ma un atto concreto di rilancio dello scalo che farà sempre più da volano allo sviluppo turistico, economico e sociale. È il frutto di un percorso che parte da lontano e guarda al futuro, un traguardo storico per il quale ho lavorato con determinazione fin dall’inizio del mio mandato nella consapevolezza delle enormi potenzialità di crescita della provincia salernitana. Con il nuovo nome ‘Costa d’Amalfi e del Cilento’ lo scalo è pronto a spiccare il volo e, con esso, l’intero territorio. Questo è un giorno di svolta che – aggiunge – rafforza il legame funzionale dell’aeroporto con tutto il territorio provinciale e, includendo nel nome entrambe le aree costiere, ne raddoppia la capacità attrattiva. Mai come in questo caso, l’unione fa la forza. Valorizzare anche il Cilento accanto alla Costa d’Amalfi incrementa la competitività dello scalo ma risponde anche ad un desiderio sentito e condiviso dalla comunità cilentana che, sin da quando ho assunto il mio incarico, ho voluto raccogliere per dare la giusta visibilità e dignità anche ad essa e alle aree interne. Come Mit abbiamo investito sullo sviluppo dell’aeroporto, che continua a registrare numeri da record, e continueremo a lavorare per la sua crescita. Ora l’obiettivo è accelerare sul completamento della metropolitana di Salerno, un’opera che seguo con grande attenzione affinché lo scalo sia pienamente integrato nella rete trasportistica del territorio in un’ottica di intermodalità. I primi 3 km, ricompresi nel Pnrr, saranno ultimati per giugno 2026 mentre i successivi 6 km entro il 2027. In prospettiva, con la possibilità di prolungare la metro fino alla connessione con la nuova linea ad alta velocità Salerno – Reggio Calabria, altra infrastruttura strategica su cui il mio impegno è massimo, si potrà aprire una vera e propria rivoluzione nei collegamenti della Campania e di tutto il Mezzogiorno. Oggi dimostriamo che questo territorio può avere ambizioni più grandi di quanto hanno prospettato le politiche miopi del passato: per Salerno, l’aeroporto ’Costa d’Amalfi e del Cilento’ – conclude Ferrante – rappresenta un emblema di riscatto, di rinascita e di rinnovato orgoglio.»
Deputata Imma Vietri (FdI): «Con aggiunta Cilento lo scalo di Salerno valorizza tutta la provincia. Da oggi esiste ufficialmente l’ ‘Aeroporto di Salerno, Costa d’Amalfi e del Cilento’. Un’iniziativa fortemente richiesta dai territori, in particolare dalle comunità locali e dalle imprese turistiche della zona sud della provincia di Salerno, che ha trovato immediata risposta da parte del Governo Meloni. L’obiettivo e’ farlo diventare un polo sempre piu’ attrattivo e funzionale, valorizzando anche la costa cilentana e le aree interne, fungendo da volano per lo sviluppo turistico, economico e sociale. La grande attenzione riservata dal nostro Governo all’aeroporto salernitano – sottolinea Vietri – e’ la conferma che oggi, dopo anni di chiacchiere dei governi di centrosinistra, si e’ intrapresa finalmente la strada giusta per rendere la nostra provincia sempre piu’ competitiva a livello nazionale e non solo. Ringrazio l’Enac, il Governo Meloni ed in particolare il Sottosegretario al Mit Antonio Iannone, per aver raggiunto in pochi mesi un risultato così importante e significativo per la nostra terra» conclude Vietri.
Senatore Antonio Iannone (FdI): «Da anni questa aspirazione del territorio non trovava concretizzazione. È come primo atto del mio arrivo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme al collega Ferrante, abbiamo richiesto ad Enac di inserire il Cilento nella denominazione dello scalo. Enac, in pochissimi giorni, ha accolto e proceduto sanando quella che era una mancanza storica. Il Cilento e’ l’altra costa bellissima di cui dispone la provincia di Salerno e peraltro e’ quella che ha maggiore bisogno di essere promozionata ed internazionalizzata. L’operazione serve a questo, a dare inizio ad una nuova strategia che valorizzi la parte sud di Salerno che e’ uno scrigno ancora da aprire con potenzialità’ immense. A chi polemizza dico che mi meraviglia che non sia stata resa al Cilento la dignita’ che merita gia’ in passato. Sono certo che questa semplice azione portera’ piu’ promozione di tanti annunciati piani che producono solo consulenze per Santoni del marketing territoriale che fanno tante analisi e zero terapie. E’ chiaro che non basta il nome nella denominazione dello scalo, ma occorrono investimenti strutturali per collegarlo alla ferrovia e servizi pubblici di mobilita’ per fare in modo che i turisti possano giungere in modo piu’ rapido ed economico le strutture ricettive del Cilento. Anche su questo mi meraviglio che oggi faccia polemica ed ironia chi per dieci anni non ha fatto nulla di tutto cio’ e viene al compleanno a dire agli operatori economici ‘organizzatevi’. C’è bisogno di fare un lavoro da zero e si parte dal posizionamento del territorio: il Cilento e’ addirittura confuso con Salento e questo spiega che esiste un problema di promozione nazionale prima ancora che internazionale. Io credo che a partire dalla denominazione di questa mattina bisogna sposare una nuova filosofia dove Governo centrale, una nuova Regione Campania, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni e i Sindaci facciano tutti la propria parte per lo sviluppo di un territorio magnifico che trova ancora inespresse le sue possibilità» conclude Iannone.
Deputato Attilio Pierro (Lega): «Con la nuova denominazione dell’aeroporto di Salerno, la Lega e il Ministro Salvini offrono un’occasione di riscatto al Cilento che così vedrà finalmente valorizzato il suo territorio, le sue bellezze e il patrimonio immenso che è giusto promuovere e valorizzare, nell’ottica anche di un potenziamento dell’offerta turistica. L’ennesima dimostrazione che l’attenzione del Ministro Salvini verso le unicità di ogni luogo della nostra regione trova spazio in un progetto più ampio di sviluppo e crescita. Non ci fermiamo qui. Il prossimo passo per rendere ancora più centrale l’aeroporto di Salerno ci vedrà impegnati a lavorare in sinergia con gli amministratori locali per dare operatività al collegamento ferroviario e stradale tra l’infrastruttura e la città.»
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