Ospedale Sant’Arsenio, dopo decenni di abbandono partono i lavori

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Ospedale Sant’Arsenio, dopo decenni di abbandono partono i lavori

di Pasquale Sorrentino

Il 26 Ottobre 2020 è una data da segnare sul calendario. Si è infatti insediata la ditta vincitrice dell’appalto di risistemazione dell’ospedale SS. Annunziata di Sant’Arsenio, dopo decenni di abbandono pressoché totale.

“È davvero una giornata speciale non soltanto per Sant’Arsenio ma per l’intero Vallo di Diano e le zone limitrofe” certifica il sindaco Donato Pica “Per la prima volta dopo 20 anni si mette mano effettivamente ad un intervento organico ed effettivo che consiste nella sistemazione, efficientamento e messa in sicurezza di tutta la struttura complessiva dell’Ospedale Santissima Annunziata. Si tratta di uno stanziamento di fondi di circa 700mila euro messi a disposizione dall’Asl Salerno”.

Una svolta epocale, propedeutica all’avvio di tutti i servizi che risultano già finanziati per oltre 5 milioni di euro. “Ci avviamo rapidamente ad un ri-ammodernamento e ad una rifunalizzazzione del plesso nella sua interezza” conferma Pica “dopodiché saranno avviati tutti i servizi già progettati e finanziati. In tal senso faccio un passo avanti e posso anticipare che nei giorni scorsi il Direttore Generale dell’Asl ha firmato la delibera per la realizzazione dell’Ospedale di Comunità per altri 1,2milioni di euro circa”.

Una svolta lungamente attesa che è stata seriamente messo in discussione dall’emergenza Covid nel primo semestre 2020. “Il cronoprogramma dello scorso febbraio, nonostante i ritardi dell’emergenza sanitaria, è confermato al 31 dicembre 2021, quando tutti gli interventi, salvo intoppi, saranno portati a termine”.

L’attivismo dell’Amministrazione comunale santarsenese ha trovato terreno fertile nei vertici dell’Asl Salerno. “Colgo l’occasione” conclude Pica “per rivolgere a nome dell’Amministrazione e dell’intera Cittadinanza santarsenese un vivo ringraziamento al direttore generale Mario Iervolino che dal primo momento ha preso a cuore le sorti del nostro ospedale mantenendo fede e continuità a tutti gli interventi preventivati”.

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