Ospedale di Sapri, Utic al collasso per carenza personale. Il sindaco si oppone alla chiusura: «Riaperto il 24 ore»

Giovedì la direzione del presidio ospedaliero dell’Immacolata di Sapri ha improvvisamente deciso di emanare un provvedimento che limita temporaneamente il funzionamento dell’Utic (Unità di terapia intensiva cardiologica) dell’ospedale. La causa è mossa da una grave carenza di personale. Una notizia ha preoccupato un po’ tutta la popolazione del golfo di Policastro, specialmente il sindaco della città di Sapri, Giuseppe del Medico, che dopo aver appreso la notizia ha deciso di organizzare per il mattino successivo una riunione con i rappresentanti dei sindacati, del tribunale del malato e dell’associazione ‘Cittadinanza Attiva’.

Infatti, proprio questa mattina, venerdì, è stata inviata una missiva con diretta richiesta al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca e al suo consigliere, Enrico Coscione, con esplicita richiesta di intervenire al più presto al fine di evitare la chiusura dell’utica di Sapri. Oltre al presidente e al suo consigliere, la richiesta di provvedimenti è giunta anche al direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano, al commissario di governo, Joseph Polimeni e al presidente della V commissione sanità, Raffaele Topo. Ovviamente l’oggetto della lettere è stata la richiesta di un ritiro immediato del provvedimento di interruzione  delle attività dell’unità i Utic dell’ospedale di Sapri.

Dalla lettera si legge: «L’ultima disposizione della direzione dell’ospedale, ha di fatto soppresso l’unita operativa inserita nel piano regionale dell’emergenza-urgenza, che assicurava prestazioni pienamente inquadrate nei Lea in un periodo dell’anno che vede la presenza di centinaia di migliaia di turisti nel nostro territorio. La carenza di medici , ridotti ormai a quattro, (di cui uno in permesso 104 e un altro in orario ridotto) contro gli 8+1 previsti in pianta organica), rende impossibile, la formulazione dei turni di servizio, con guardia attiva H24, per l’UTIC. Situazione che si presenta peraltro simile in molti altri reparti del P.O. Immacolata che soffrono ormai di una cronica carenza di personale medico ed infermieristico. Si attua, così, un percorso negativo che ha, negli ultimi anni, già fortemente ridimensionato i ricoveri ordinari cardiologici e abolito le prestazioni ambulatoriali nel presidio Saprese. Le criticità esposte, confermate anche in incontri informali con la direzione sanitaria dell’Ospedale, e rappresentate anche al Commissario governativo, rendono necessario un suo immediato e urgente intervento a sostegno della richiesta d’aiuto proveniente dal reparto di cardiologia dell’ospedale di Sapri. Siamo estremamente preoccupati per la sospensione delle prestazioni erogate dall’Utic, essenziali per la tutela della sicurezza e della salute dei cittadini di Sapri e del Golfo di Policastro. Riteniamo doveroso richiede all’Asl salernitana l’adozione di provvedimenti urgenti e straordinari che, salvaguardando i diritti dei lavoratori, consentano la programmazione dei turni della unità operativa e la prosecuzione del lavoro e la tutela del diritto alla salute dei cittadini. Contestiamo con forza il provvedimento adottato dal direttore sanitario, che nega il diritto ad una assistenza qualificata creando allo stesso tempo disagi anche al reparto di terapia Intensiva. Si chiede, pertanto, l’immediato ritiro del provvedimento e la contestuale riapertura a pieno regime dell’Utic di Sapri attraverso l’invio del personale medico necessario alla copertura della turnazione h24 risolvendo definitivamente le annose carenze di organico».

Ma dopo le posizioni prese dal sindaco, la direttrice sanitaria dell’ospedale decide di ritirare il provvedimento cercando una variante alla chiusura del reparto. «La direttrice Ruocco – ha commentato subito il sindaco di Sapri, Giuseppe del Medico – ha provveduto a ripristinare il servizio Utic in ore 24, in attesa dell’assegnazione per il mese di agosto di una nuova unità, in attesa dell’immissione in servizio a partire dal primo di ottobre del dirigente medico già individuato in via definitiva alla cardiologia di Sapri. Grazie al Presidente De Luca, al Consigliere Coscioni e a quanti hanno lavorato per ripristinare un servizio fondamentale per i cittadini del Golfo di Policastro. Siamo particolarmente grati ai dirigenti medici di Utic e Cardiologia – conclude Del Medico – per la loro disponibilità e sensibilità dimostrata ancora una volta nell’interesse del nostro ospedale». 

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