«Ospedale San Luca di Vallo in condizioni disastrose», la denuncia Pd a De Luca: «Ecco cosa succede»

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«Ospedale San Luca di Vallo in condizioni disastrose», la denuncia Pd a De Luca: «Ecco cosa succede»

«Una situazione disastrosa», quella riscontrata da una delegazione del Pd di Vallo Della Lucania che lo scorso 10 agosto ha visitato l’ospedale San Luca. Gli uomini del Partito democratico, capitanati dal segretario Riccardo Ruocco, stanno compilando un dossier sulla faccenda. Nel frattempo il circolo vallese ha inviato una lettera al neo commissario dell’asl Salerno Antonio Postiglione. «Sapevamo che c’erano delle difficoltà, mai immaginavamo, però, una situazione così delicata. Il San Luca di Vallo, polo di eccellenza, ed orgoglio della sanità regionale con i suoi 1000 dipendenti di qualche anno fa, è come una Ferrari in pista con le ruote bucate e con poca benzina – si legge nella lettera inviata al commissario -. Chi del centro destra sino ad oggi parlava di risanamento dei conti e di risparmio nella sanità ha raccontato menzogne, anzi, farebbe bene innanzitutto a raccontare ai cittadini che gli incassi dello sportello ticket del presidio San Luca sono pignorati da tempo per pagare debiti di altre aziende sanitarie».

Il segretario nella lettera si sofferma poi sul lunghi tempi d’attesa: «Dovrebbero spiegarci se al giorno d’oggi è normale che per una visita cardiologica al San Luca i tempi di attesa possono arrivare a tre mesi, per un elettrocardiogramma a 172 giorni, per un intervento di chirurgia vascolare a 182 e per una visita neurologica addirittura 205 sono i giorni di base che occorre attendere – una situazione di disagio grave da quanto si apprende dalle parole inviate a Postiglione -. Questi sono numeri da terzo mondo non da terzo livello ospedaliero. Inutile girarci intorno: il San Luca ha bisogno di personale stabile e non di consulenti a quasi mille euro al giorno, ha bisogno di una politica aziendale di rilancio che sappia tenere in equilibrio la domanda e l’offerta».

«È il momento di dire basta: chi usa il denaro pubblico offrendo gratuitamente servizi e prestazioni sanitarie in cambio di voti deve essere individuato e denunciato – si legge in coda -. E’ necessario un cambio di rotta urgente da parte della Regione Campania ed in tale direzione attendiamo quanto prima a Vallo il neo commissario Postiglione. Con la Sua esperienza saprà rendersi subito conto che il San Luca vive una fase di indebolimento progressivo che ovviamente danneggia i cittadini e compromette seriamente il diritto alla salute di tutti».

Un analisi dai risultati amari quella del circolo Pd di Vallo Della Lucania. Le parole non si risparmiano neanche riguardo al reparto di psichiatria, da anni chiuso. «Che dire del reparto di psichiatria costato milioni di euro, completato da qualche anno, collaudato ed attrezzato, ma ancora chiuso per carenza di personale? – si domandano i delegati del Pd -. E’ semplicemente assurdo che non ci sia personale che possa garantire il funzionamento h24 di un agiografo –. Peraltro obsoleto e vecchio di 20 anni – e che in caso di emergenza da infarto fuori dall’orario di copertura dell’unico addetto capace di farlo funzionare, se va bene, occorre trasferire il paziente presso altre strutture».

«E’ inaccettabile che il nuovo agiografo già finanziato non può essere preso in consegna perché’ la sala che dovrebbe ospitarlo non è stata ancora adeguata alla normativa – negli uffici le cose sembrano non andare poi meglio -. Sino a qualche anno fa l’ufficio tecnico vantava una trentina di addetti, oggi sono rimasti in tre e l’unico idraulico in organico deve occuparsi della manutenzione di 600 bagni».

«Molti reparti necessitano di interventi strutturali e di adeguamento ma nonostante ci siano già i progetti ed in alcuni casi anche le delibere di programmazione tutto è fermo e nemmeno gli interventi di adeguamento degli impianti elettrici o alla normativa che impone il monolitico nei reparti risultano avviati benché progettati – tutto fermo dunque – Servizi di fondamentale importanza per le famiglie e per i cittadini risultano sospesi da mesi al Poliambulatorio come la medicina dello sport , la radiologia, il laboratorio analisi». Dopo aver registrato e segnalato quanto riscontrato ora il circolo del partito lancia un appello  a De Luca e al neo commissario Postiglione: si intervenga subito». Da alcuni anni infatti i pazienti, ma anche i dipendenti se non esplicitamente, si lamentavano dei disservizi e della non manutenzione della struttura. 

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