Pagamenti Tosap Vallo della Lucania, Pd propone: «Unico rimedio annullamento tariffe»

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Pagamenti Tosap Vallo della Lucania, Pd propone: «Unico rimedio annullamento tariffe»

«Se anche l’amministrazione concorda nel ritenere sbagliata, oltre che poco opportuna, la scelta di recapitare in un momento cosi difficile tutti quegli avvisi di pagamento per la Tosap, ci sembra di capire che la convergenza e’ totale; Dunque in tal caso l’unica iniziativa sensata e giusta da adottare nei riguardi dei cittadini è di  annullare e/o quanto meno di sospendere pagamenti e termini sino ad un più approfondito esame». Il circolo Pd di Vallo della Lucania torna sull’argomento e chiede al sindaco di annullare i pagamenti: in pratica numerosi cittadini e commercianti nei giorni scorsi si sono visti recapitare a volte anche 12 raccomandate riguardanti il pagamento dei passi carrabili e della tassa occupazione suolo pubblico. «Secondo le normative, i passi carrabili vanno pagati su richiesta del contribuente quando l’accesso è a fronte di una strada senza marciapiede, quando cioè c’è un ingresso a raso. Al contrario se ci fosse un interruzione del marciapiede l’accesso andrebbe pagato in ogni caso», aveva denunciato Ruocco. 

Appresa la notizia, Aloia ha scritto alla Soget, contestando la notifica nei giorni scorsi di una grossa mole di atti di accertamento, appaltati alla Società nel luglio 2013, quando l’assessorato alle Politiche Economiche era guidato da Miraldi – specifica il sindaco. «E’ inspiegabile – ha detto – l’invio in contemporanea di accertamenti Tosap riferiti ad occupazioni di suolo pubblico e passi carrabili per tutte le annualità non prescritte, concentrando insieme sei anni di arretrati in sei distinte raccomandate»

Il primo cittadino di Vallo non condivide il metodo utilizzato dalla società di riscossione, lamenta che il comportamento della stessa ha giustamente determinato il malumore e la preoccupazione dei suoi cittadini, nella maggior parte dei casi ignari di dover pagare anche questa tassa, certamente non determinata dai Comuni, ma dettata dal decreto legislativo 507/1993.

Ma per il Pd l’unica soluzione è annullare o sospendere i pagamenti: «In caso contrario in questa situazione non ci saranno ne vincintori ne vinti, il rischio – oltre all’ esposizione di cassa già  rappresentata dall’invio di tante  raccomandate quante  le  annualita’ – e’ di assistere ad una pioggia di ricorsi dei cittadini  contro il Comune di Vallo ossia ad una guerra tra poveri. Se davvero le responsabilità sono della Soget si abbia il coraggio di porre l’intero costo di una operazione sbagliata  a carico della Soget e non dei cittadini».

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