Palinuro, folla ed emozioni per Ermal Meta: tra romanzo e musica
| di Dario Marrazzo
Ieri sera un intenso dialogo tra letteratura e musica ha ammaliato, sotto le stelle di Palinuro, un vivace pubblico composto da residenti, turisti e visitatori.
In una piazza Virgilio vibrante e affollata come in rare occasioni, Ermal Meta, il cantautore di origine albanese ma che “sogna in italiano” – e si vede – ha presentato il suo nuovo romanzo “Le camelie invernali”, edito dalla Nave di Teseo. Subito dopo ha emozionato i presenti cantando alcuni dei suoi brani più amati, per concedersi, infine, ai selfie di rito e firmare le copie del libro.
Il libro narra una toccante storia d’amicizia sullo sfondo drammatico di un’Albania dove vendette e faide tra famiglie si trascinano assurdamente per decenni, come un tunnel di sangue in fondo al quale non si vede mai la luce.
L’unica luce arde nelle camelie del titolo, perché la bellezza si può trovare nei momenti difficili allo stesso modo in cui questi fiori prodigiosi fioriscono d’inverno, quando tutto intorno sembra morire. Un’incisiva metafora di resistenza, presente anche in canzoni come “Ragazza paradiso”, “A parte te”, “Non mi avete fatto niente”, “Vietato morire” e altre, in cui all’accettazione del dolore e della complessità del mondo fanno eco la speranza e la ricerca d’amore.
Questa vocazione vitalistica risulta poi in perfetta sintonia con lo spirito della rassegna estiva Palinuro Summer 2025, immaginata dall’amministrazione comunale di Centola insieme alla Pro Loco di Palinuro allo scopo di promuovere la vitalità del territorio attraverso eventi culturali di qualità.
E ieri sera lo scopo è stato felicemente raggiunto, grazie a un artista che ha saputo riscattare un’infanzia difficile trasformandola in uno stimolo vitale per coltivare la bellezza dentro musica e parole di rara intensità.
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