Palinuro, l’arco naturale è chiuso per rischio crollo ma si passa lo stesso
| di Davide Cusati
Fuori dal centro di Palinuro, vicino alla foce del fiume Mingardo, si trova la spiaggia dell’Arco Naturale. Da sempre meta turististica per la bellezza dell’arco e della spiaggia, una commistione di sabbia e roccia. Tutelato dall’Unesco, l’Arco, è uno dei punti più suggestivi della costa cilentana ma risulta pericolante, prova è stata il cedimento datato novembre 2007. Nel 2011 furono apposti dei sigilli per limitarne il passaggio e fu costruito un “tunnel” per permettere di passare in sicurezza. Il Comune di Centola, nel giugno 2015, ha deciso di sigillare la zona a causa del serio pericolo di caduta massi. Questi sigilli non sono stati rispettati e nei giorni scorsi la recinzione è stata tagliata permettendo un passaggio indisturbato e rischioso, senza alcuna vigilanza. Intanto l’area è oggetto di bando da parte dell’Autorità di bacino Regionale di Campania Sud e interregionale per il bacino Idrografico del fiume Sele. L’intervento, di circa 5 milioni di euro, rappresenta il primo stralcio di un intervento più ampio di 15 milioni di euro e viene realizzato interamente con fondi propri dellíAutorità. L’intervento mira a un duplice obiettivo, della sicurezza, attraverso il risanamento e restauro del bene; del rilancio a livello internazionale, attraverso la promozione turistica.
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