Serie D, l’Agropoli agguanta il pareggio in extremis. Società cilentana: «Noi aggrediti a fine gara»

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Serie D, l’Agropoli agguanta il pareggio in extremis. Società cilentana: «Noi aggrediti a fine gara»

Gran bella rimonta per l’Agropoli e pareggio finale che assume grande valore, perché permette agli uomini di Rigoli di consolidare il terzo posto a +1 dal Torrecuso. I padroni di casa invece, sono condannati alla retrocessione, in quanto non possono più giungere in zona playout. Prima di venire al match giocato (appassionante tra l’altro) bisogna prender nota del comunicato dell’Agropoli, che nella serata di ieri è stato emesso dalla società campana : «La società denuncia, in merito alla gara giocata contro il Montalto, il clima intimidatorio prima e durante la partita sfociato al triplice fischio con un’aggressione fisica ai danni dei suoi tesserati da parte di giocatori e dirigenti della squadra calabrese». Accuse gravi dell’Agropoli quindi, che «si riserva nei prossimi giorni, avendo un quadro più completo, di agire nel modo che riterrà più opportuno in modo da tutelarsi nelle sedi preposte».

Primo tempo Iniziano forti gli ospiti, ma al 25 esimo minuto, passano in vantaggio gli uomini di Barbieri. Alfano serve in malo modo il proprio estremo difensore, che non può far altro che regalare la palla a Sorrentino. L’attaccante non fallisce l’1-0. Una volta incassato il goal, l’Agropoli si lancia in avanti e al 39′ trova la rete del pareggio con Alleruzzo, che in spaccata insacca. Neanche il tempo di festeggiare, che il Montalto si ritrova di nuovo avanti nel punteggio. Sorrentino, a pochi minuti dal termine della prima frazione di gara, si lancia in area e viene atterrato da Cuomo. Calcio di rigore, quindi. Sul dischetto va Musacco che non sbaglia e realizza quindi il suo decimo goal stagionale. 

Secondo tempo Si riprende con i padroni di casa vogliosi di chiudere l’incontro il prima possibile. L’Agropoli è un po sorpreso dalla partenza a mille del Montalto e dopo appena 4 minuti dall’inizio della frazione, ancora l’incontenibile Sorrentino si guadagna un altro rigore. Il fallo stavolta è di Russo. Sul dischetto va Gagliardi che esegue perfettamente. 3-1 e inerzia spostata definitivamente? Manco per sogno! Al 20′ Ramunno effettua una mezza prodezza per fermare il colpo di testa di Berretti. Al 25′ ancora Berretti tenta la fortuna su calcio piazzato. Il pallone si insacca perentoriamente, ma la punizione era indiretta e quindi la marcatura non valida. Al 30′ però, dopo tanto insistere, l’Agropoli trova il goal che riapre i giochi. Ancora Berretti, ancora colpo di testa, e stavolta Ramunno non può opporsi. Agropoli sempre più padrone del match, Montalto impaurito ed al 40′ si materializza il peggior incubo per i padroni di casa: Ragosta, entrato nel secondo tempo, segna il 3-3 finale.

A fine partita il mister dell’Agropoli, Rigoli, si dice «non pienamente soddisfatto del risultato, anche se va detto che restiamo al terzo posto solitario e abbiamo fatto una grande rimonta». Il mister si sofferma anche sulla «grande caparbietà dei miei giocatori. Questo è un grande pregio della squadra».

Montalto – Agropoli 3-3

Marcatori: 25′ pt Sorrentino, 39′ pt Alleruzzo, 43′ pt Musacco (rig.), 4’st Gagliardi (rig.), 32′ st Esposito, 40′ st Ragosta

Montalto: Ramunno; Sanzone, Catalano, Itri, Musacco; Maglione, Bilello, (49′ st Verta), Nanci (35′ st Citrigno); Sorrentino, Gagliardi, Le Piane (47′ st Canale). A disposizione: Fabiano, Greco, De Luca, Rocca, Tenuta, Perri. Coach: Barbieri

Agropoli: De Luca; Napoli, Russo, Alfano (10′ st Ragosta), Panini; Cuomo, Siano, Alleruzzo (35′ st Arena); Berretti, Canotto (18′ st Esposito), Capozzoli. A disposizione: Maiellaro, Viscardi, Di Iorio, Abate, D’Avella, Scognamiglio, Arona. Coach: Rigoli

Arbitro: Palermo di Milano

Ammoniti: Maglione, Alleruzzo, Canotto, Itri, Panini, Ramunno

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