Parentopoli a Vallo della Lucania? Il M5S denuncia: «Incarico legale al cognato dell’assessore»

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Parentopoli a Vallo della Lucania? Il M5S denuncia: «Incarico legale al cognato dell’assessore»

Parentopoli a Vallo della Lucania? È questa la fatidica domanda che si sono posti i ‘Cittadini Cinque Stelle’ di Vallo della Lucania. Da una recente delibera della giunta comunale i grillini hanno denunciato il fatto che per l’ennesima volta, nel mezzo di un ricorso giudiziario al Tar, l’incarico di patrocinio legale e difesa dell’ente è stato affidato all’avvocato Antonio Positano. Lo scorso 22 marzo, nella sala riunioni al secondo piano della sede comunale, si sono riuniti il sindaco Toni Aloia, il vicesindaco Marcello Ametrano e l’assessore Mauro D’Amato. Risultano assenti invece gli assessori Antonietta Coraggio e Francesco Maiese. Ma fino a qui nulla di strano né di sospetto se non il fatto che l’avvocato Positano, tra l’altro conferito su proposta dell’assessore D’Amato, sembra essere il cognato dell’assessore Coraggio. Quello stesso assessore che durante la riunione per decidere il legale risultava stranamente assente. L’avvocato doveva occuparsi di un ricorso al Tar di una cittadina vallese su una sentenza del 2013 relativa ad un ricorso per l’annullamento del provvedimento di sospensione di una conferenza di servizi per il cambio destinazione d’uso di un locale garage da adibire ad ampliamento di un panificio esistente. Proprio per questo motivo i Cittadini Cinque stelle non solo si chiedono quali parametri sono stati usati per la scelta dell’avvocato Positano come difensore dell’ente ma propongono anche la creazione di una ‘short list’ di avvocati a cui affidare incarichi di assistenza legale. «Non è la prima volta – sottolinea Achille Feola attivista M5S – che gli incarichi vengono affidati ad amici e parenti dell’amministrazione. Non abbiamo nulla contro il professionista in questione, né tantomeno pensiamo che i parenti dei componenti dell’amministrazione non debbano lavorare, ma – conclude Feola –  sarebbe il caso di operare un meccanismo di rotazione affinché a lavorare non siano sempre gli stessi».

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