Pd Vallo della Lucania: «La maggioranza Aloia non esiste più nemmeno nei numeri»

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Pd Vallo della Lucania: «La maggioranza Aloia non esiste più nemmeno nei numeri»

Comunicato stampa del circolo del partito Democratico di Vallo della Lucania

In coerenza con una linea d’azione che in questa fase privilegia ai nomi e alle candidature il lavoro, le idee e i tavoli tematici e di ascolto il partito Democratico di Vallo della Lucania, sta lavorando al disegno politico da proporre ai cittadini per le prossime elezioni comunali. Prende sempre più forma il progetto ‘Vallo città  della famiglia’. Anche nell’ultimo incontro si è parlato di  centralità della famiglia nelle politiche di sviluppo e di ripresa sociale, culturale ed economica ma anche della necessità di una precisa identificazione territoriale della città di Vallo nel panorama europeo legato alla famiglia. Un vero e proprio brand che coinvolgerebbe anche i comuni limitrofi per la costruzione di una rete di sviluppo solidale e di  benessere attorno ai protagonisti del pianeta famiglia: figli, genitori, nonni.  Il circolo, inoltre, ha colto l’occasione per analizzare il particolare momento politico amministrativo ed «a seguito delle recenti divergenze di azione ed opinione tra componenti della maggioranza comunale – confermate ed aggravate dalle  assenze del vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Marcello Ametrano ad importanti manifestazioni e inaugurazioni di opere pubbliche – dichiara il segretario Riccardo Ruocco – sarebbe normale e soprattutto  politicamente corretto che si  aprisse una crisi all’interno di una maggioranza che evidentemente non esiste più nemmeno nei numeri».

«Allo stesso tempo però – continua Ruocco – se fossero vere le voci che vorrebbero alcuni consiglieri di opposizione impegnati ad aprire trattative e dialoghi elettorali con dissidenti della maggioranza piuttosto che richiamarli al senso di responsabilità istituzionale e politica ed invitarli alle dimissioni, dovremmo registrare preoccupanti e poco incoraggianti segnali per il futuro. Entrambi gli atteggiamenti non fanno bene alla città ed evidenziano una rinuncia preoccupante  al cambiamento . Riteniamo ed abbiamo sempre ritenuto che il ‘vero nemico da combattere’ non è Aloia o i singoli consiglieri di maggioranza ma un modello politico che negli ultimi venti anni non ha prodotto risultati e utilità per Vallo, per i vallesi e per il comprensorio. Urge un cambio di rotta deciso e coraggioso, chi  intende utilizzare la politica per consumare vendette personali,  per opportunismo o per confondere  il sano confronto di idee con annunci di  battaglie facesse un passo indietro: non è questo il profilo che serve alla città».

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